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Quanto guadagna e cosa fa un Sottosegretario al Governo: stipendio e funzioni

Redazione

Quanto guadagna e cosa fa un Sottosegretario al Governo: stipendio e funzioni

Ven, 13/09/2019 - 21:24

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Chi sono i Sottosegretari e quanto guadagnano? Quella del Sottosegretario è una figura accessoria, vale a dire che i Ministri e il Presidente del Consiglio scelgono se avvalersene oppure no, in base alle esigenza della legislatura.

Anche se non sono una figura necessaria, quasi tutti i Governi procedono alla nomina dei Sottosegretari. Generalmente vengono scelti tra i membri del Parlamento ma possono anche essere personalità estranee alle Istituzioni in carica.

In pratica il ruolo del Sottosegretario è quello di coadiuvare e assistere il Ministro che li ha nominati. Una figura a sé è il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che ha maggiori poteri e può partecipare alle riunioni del Governo.

I sottosegretari hanno uno stipendio considerevole, al quale molto spesso si aggiunge anche quello da parlamentare. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si occupa e quanto guadagna un Sottosegretario di Stato.

Chi nomina i Sottosegretari?

La nomina dei Sottosegretari avviene con decreto del Presidente della Repubblica. I nomi vengono proposti dal Presidente del Consiglio congiuntamente ai singoli Ministri che i sottosegretari nominati saranno chiamati a coadiuvare.

Dopo la nomina, i Sottosegretari devono giurare nelle mani dei Premier, passaggio necessario ad istituzionalizzare l’incarico ricevuto. Per individuare il numero massimo di Sottosegretari di cui ogni Governo può avvalersi, dobbiamo citare la legge n. 244 del 2007 nella quale si stabilisce che il Governo non può essere formato da più di 65 membri, tra Ministri, Presidente, Ministri senza portafoglio, Sottosegretari e Vice Ministri.

Generalmente i Sottosegretari sono scelti tra i Senatori e i Deputati in carica, ma nulla toglie che l’incarico possa essere dato anche al di fuori del Parlamento; in tal caso, come vedremo in seguito, ci sarà il cumulo tra lo stipendio da parlamentare e quello da Sottosegretario.

Sottosegretari al Governo, tutte le funzioni

A cosa servono i esattamente i Sottosegretari? Che ruolo hanno all’interno del Governo? Cerchiamo di rispondere dettagliatamente. Quello del Sottosegretario è un ruolo molto delicato. In pratica questa figura coadiuva i Ministri nelle loro attività, agendo sotto delega del Ministro competente, che si concretizza in un decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale. I Sottosegretari possono intervenire nelle sedute delle Camere del Senato e dei Deputati e delle Commissioni parlamentari, dove hanno il diritto di rispondere ad interrogazioni ed interpellanze. Invece non possono prendere parte alle riunioni del Consiglio dei Ministri.

A questa preclusione vi è una eccezione: il Sottosegretario del Presidente del Consiglio può partecipare alle discussioni del Consiglio, ma senza diritto di voto. Precisamente al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio sono attribuite funzioni di segreteria (legge n. 400 del 1988, articolo 4) quindi la cura della verbalizzazione della riunione dei Ministri e la conservazione del registro delle deliberazioni.

Quanto guadagna un sottosegretario al Governo?

Ora che abbiamo visto di cosa di occupa e quali sono le sue funzioni all’interno del Consiglio dei Ministri, soffermiamoci sui guadagni. Lo stipendio medio di un sottosegretario, sia del Premier che degli altri Ministri, è considerevole. Secondo l’Osservatorio dell’Associazione Italia Futura, la semplice indennità per i sottosegretari è di 10.697 euro lordi al mese. Ma non finisce qui, infatti nella maggior parte dei casi i sottosegretari sono anche membri del Parlamento, di conseguenza a questa indennità va aggiunto anche lo stipendio da parlamentare.

Sottosegretari e Viceministri: che differenza c’é?

Sottosegretari e Viceministri spesso vengono confusi tra loro, ma non sono la stessa cosa. I Sottosegretari di Stato non partecipano al Consiglio dei Ministri e non hanno proprie competenze ma svolgono le funzioni che gli vengono delegate di volta in volta.

Invece il Viceministro dirige politicamente una parte del ministero che gli viene delegata dal Ministro di cui è Vice; può partecipare alle riunioni del Consiglio anche se non ha diritto di voto.

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