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Cecchinato out dagli Open di Francia: e ora?

Redazione

Cecchinato out dagli Open di Francia: e ora?

Gio, 30/05/2019 - 17:07

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Il tennista siciliano Marco Cecchinato esce dall’edizione 2019 del Roland Garros con le ossa rotte. Dopo l’exploit della scorsa edizione degli Open di Francia, quando uscì in semifinale dopo aver fatto lo scalpo addirittura a Djokovic, Cecchinato abbandona il torneo al primo turno, sconfitto in rimonta dal numero 253 al mondo, Nicolas Mahut, sostenuto dal tifo di casa. L’anno scorso, al primo turno, Cecchinato trionfava in rimonta sconfiggendo il rumeno Marius Copil; quest’anno, la sorte inversa è toccata a lui.

E dire che il match contro Mahut comincia come meglio non si poteva: Cecchinato prende in mano la gara da subito e in un’ora e mezzo si porta sul 2-0 (6-2, 7-6), mostrando una certa superiorità negli scambi da fondo.
La partita sembra indirizzata, ma il dio del tennis è capriccioso e, come spesso succede in questo sport così affascinante e volubile, la situazione si ribalta nel terzo set. Il siciliano cede, forse sottovaluta l’avversario (ottimo doppista ma senza squilli particolari in singolare) e perde il terzo set per 6-4. Un crollo inaspettato ma evidente: per intenderci, se nei primi due set Cecchinato non aveva lasciato nessuna palla break, solo nel secondo gioco  del terzo set ne offriva ben tre.

Ringalluzzito, sostenuto dal pubblico di casa, il 37enne Mahut comincia a giocare con il braccio sciolto, senza paura, in modo aggressivo, dando sfogo al suo ottimo rovescio e arrivando addirittura a dominare il quarto set.

Il momento clou del match è l’ottavo game del quinto set: Cecchinato si guadagna la bellezza di tre palle break, ma non ne sfrutta neanche una, finendo per dare campo all’avversario e cedere il game.
Nel game successivo, Mahut tiene a zero il servizio e in quello dopo si porta sullo 0-40, sfruttando il secondo match point e aggiundicandosi il set, e il match di conseguenza, per 6-4.

“È di gran lunga la mia più bella vittoria al Roland Garros, me la ricorderò per sempre” ha dichiarato dopo la vittoria il francese. “Al quinto set, la classifica non conta più, è vera lotta e il pubblico fa la differenza”.
Vista com’è andata la gara, difficile dargli torto.

Dopo il grande Roland Garros 2018, Cecchinato subisce dunque una sconfitta pesante, non tanto per il punteggio quanto per come è maturata. Certo, gli addetti ai lavori, che considerano Cecchinato uno dei nostri migliori tennisti, sapevano che l’impresa dello scorso anno difficilmente si sarebbe potuta ripetere, come evidenziano le quote sugli Open di Francia dei principali operatori del settore; tuttavia, per come si era messo il match, il modo in cui Cecchinato si è fatto recuperare e poi sovrastare mette qualche dubbio.

Intanto, il palermitano ha perso la bellezza di 270 punti (quelli guadagnati con le semifinali dello scorso Open di Francia) e perderà 19 posizioni nel ranking ATP, scendendo al 38esimo posto. Dopo un 2018 incredibile, con risultati eccezionali come la vittoria di due tornei ATP e l’approdo alla semifinale di uno slam, il tennista è un po’ calato, come  sono calate le aspettative su di lui. C’è chi evidenzia come il “Ceck” del 2019 sia “lontano parente” di quello che abbiamo visto nel 2018, come se il suo tennis si fosse un po’ svuotato.

Il tennista italiano è comunque ben consapevole di non aver disputato un bel torneo. “Sono deluso, inutile aggiungere altro. Mahut ha giocato molto bene, è stato sempre molto aggressivo, mi ha messo pressione”. Scendere così tanto in classifica, però, non è un dramma: “Nessuna tragedia, nessuna morte” ha detto, oltre a dichiarare di voler staccare per un po’ e riprendere gli allenamenti in vista dei tornei sull’erba, dove però il suo stile è meno efficace rispetto alla terra.

Cecchinato, dunque, dovrà ripartire da questa amara sconfitta per ritrovare il suo gioco e dare il proprio contributo alla causa del tennis italiano. In una stagione che ha visto il ligure Fognini entrare nella storia, Marco Cecchinato può ancora dire la sua, a patto di ritrovare il suo tennis fatto di solidi colpi da fondo e insidiose palle corte.

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