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Caltanissetta, “l’ultimo” successo di Ruvolo: “Conti in ordine e per chi verrà 50 milioni di progetti”

Redazione

Caltanissetta, “l’ultimo” successo di Ruvolo: “Conti in ordine e per chi verrà 50 milioni di progetti”

Mer, 01/05/2019 - 10:01

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CALTANISSETTA – L’attività dell’amministrazione Ruvolo si conclude con l’approvazione del bilancio di previsione 2019, esitato dalla giunta venerdì 26 aprile e presentato in conferenza stampa martedì mattina a Palazzo del Carmine. “Consegniamo una macchina amministrativa con i conti in ordine – ha detto il sindaco Giovanni Ruvolo -. Lasciamo alla futura amministrazione un pacchetto di progetti finanziati per un ammontare di circa 50 milioni di euro e ci auguriamo che i prossimi amministratori possano valorizzare questo lavoro nel segno di una continuità amministrativa necessaria alla crescita della nostra città”. Tra questi vi sono i fondi per 22 milioni di euro di Agenda urbana, parte dei quali è stata inserita nella voce degli investimenti per il 2019; il finanziamento per la messa in sicurezza in emergenza della discarica di contrada Stretto; le risorse per nove milioni di euro ottenute con il Bando periferie per il quartiere Santa Barbara, i progetti redatti dall’ufficio tecnico per il risparmio energetico e la riqualificazione di impianti sportivi e scuole e la messa in sicurezza degli edifici scolastici.

“Quest’amministrazione ha dovuto affrontare una delle crisi più acute degli ultimi 70 anni che ha interessato i Comuni italiani con riduzioni di risorse senza precedenti”, ha spiegato l’assessore al bilancio, Maria Grazia Riggi. Un dato testimoniato da 330 Comuni italiani che si trovano in situazione di dissesto o pre-dissesto finanziario. Spending review, contabilità armonizzata, nuovo codice degli appalti, riduzione dei trasferimenti, sono alcuni degli elementi che hanno comportato restrizioni e gravosi adempimenti. “Abbiamo lavorato in questo quadro, delineato da un’eccessiva burocrazia, da una normativa cavillosa e restrittiva e da scarse risorse finanziarie, portando ugualmente avanti il programma votato dai cittadini, dovendo necessariamente operare delle scelte sugli ambiti in cui investire. Tra questi c’è sicuramente la Cultura”, ha detto l’assessore.

La proposta di approvazione del bilancio di previsione è stata formulata dal dirigente dei servizi finanziari, Claudio Bennardo a cui l’amministrazione ha rivolto un ringraziamento per l’impegno profuso insieme agli uffici. Il bilancio annovera spese correnti per circa 71 milioni di euro e spese in conto capitale per investimenti pari a circa 16 milioni di euro. Nel documento vengono recepite la programmazione dei fondi di Agenda urbana, le spese per il personale stabilizzato a tempo indeterminato, i servizi essenziali come asili nido, assistenza anziani e disabili, refezione scolastica, trasporto pubblico, raccolta rifiuti. “Vengono garantiti i servizi senza aumentare la tassazione”, ha aggiunto il sindaco, sottolineando che tra i capoluoghi della Sicilia quello nisseno registra la tariffa rifiuti più bassa.

Le spese correnti sono suddivise in bilancio secondo macroaree corrispondenti ad altrettante “missioni”. Le previsioni di spesa per il personale ammontano a poco meno di 16 milioni di euro, per i servizi sociali a 17 milioni di euro. 2,2 milioni sono destinati al trasporto pubblico e 13 milioni sono previsti per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente; 426mila euro sono i fondi impegnati per la Cultura e la valorizzazione dei beni culturali. In bilancio sono pianificate le risorse per l’università e per le attività culturali di Palazzo Moncada. Sul fronte delle entrate ammontano a circa 18 milioni di euro i trasferimenti correnti mentre superano i 43 milioni di euro le entrate di natura tributaria, contributiva e perequativa. Il bilancio di previsione 2019 prevede spese finali per 87 milioni 879mila euro a cui si aggiungono le voci per anticipazioni, entrate in conto terzi e partite di giro per un ammontare finale in pareggio di 122 milioni 133mila euro. “Anche quest’anno riusciamo a chiudere il bilancio senza aumentare le tasse e garantendo i servizi essenziali – ha spiegato l’assessore Riggi -. Un bilancio che continua ad assicurare la copertura dei rischi di contenziosi ai quali l’Ente potrebbe essere esposto”.

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