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Esercito: in Sicilia rimossi 266 ordigni in 91 interventi nel 2018

Redazione

Esercito: in Sicilia rimossi 266 ordigni in 91 interventi nel 2018

Mar, 08/01/2019 - 20:25

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CATANIA – Sono stati 91 in Sicilia nel 2018 gli interventi per la rimozione e la distruzione di ordigni bellici, risalenti all’ultimo conflitto mondiale, effettuati dal 4/o Reggimento Genio Guastatori della Brigata “Aosta”. I nuclei Explosive ordnance disposal (Eod) dell’Esercito, spesso durante i loro interventi di bonifica hanno dovuto rimuovere piu’ ordigni contemporaneamente: a fronte dei 91 interventi gli ordigni rimossi sono stati 266. La provincia con il maggior numero d’interventi e’ stata quella di Enna con 18 bonifiche, seguita da Siracusa con 14, Palermo e Catania con 13, 9 a Trapani, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, per concludere con 5 interventi effettuati a Ragusa e Caltanissetta. Gli ordigni rinvenuti sono residuati bellici di diversa natura, dalle bombe a mano alle bombe da mortaio, dai grossi proietti d’artiglieria alle bombe d’aereo per finire con innumerevoli tipologie di mine. L’attivita’ di messa in sicurezza del territorio, a cura dei genieri dell’Esercito continuera’ anche nel 2019, gia’ nei primi giorni di gennaio i nuclei Eod interverranno per rimuovere altri residuati bellici. L’attivita’ di bonifica del territorio nazionale effettuata dai Reparti del genio militare rientra in quella particolare connotazione “dual-use” propria di molte unita’ dell’Esercito italiano; ovvero la capacita’ di cooperare con le autorita’ civili a favore della cittadinanza, in caso di pubbliche calamita’, per la bonifica dei residuati bellici e quella operativa espressa nelle missioni di pace all’estero in cui l’Esercito italiano e’ impegnato. L’Esercito e’ l’unica Forza Armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le Forze di Polizia, Forze Armate e Corpi Armati dello Stato.

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