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Serradifalco. Le famiglie che avevano dovuto sgomberare le loro case per il crollo al Collegio di Maria possono tornare nelle proprie abitazioni.

Redazione 1

Serradifalco. Le famiglie che avevano dovuto sgomberare le loro case per il crollo al Collegio di Maria possono tornare nelle proprie abitazioni.

Lun, 08/10/2018 - 20:35

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SERRADIFALCO. Revoca parziale dell’ordinanza con la quale il sindaco Leonardo Burgio aveva disposto lo sgombero delle abitazioni di due famiglie per consentire gli interventi urgenti per la messa in sicurezza del fabbricato pericolante dell’Opera Pia “Collegio di Maria” la cui parte posteriore, che si trova tra le via Duca, via Sesta e Via Dante, era crollata lo scorso 23 settembre (nella foto). E’ quella che ha fatto lo stesso primo cittadino dopo che l’arciprete don Giovanni Galante ha fatto eseguire la messa in sicurezza dei luoghi. Sono state rimosse le porzioni di muratura pericolante mediante demolizioni controllate. I pericoli incombenti sulle abitazioni di via Dante e via Butera sono venuti a cessare. In tal modo le abitazioni sgomberate possono essere normalmente riutilizzate dalle famiglie stante che non sussistono più pericoli. Per la revoca definitiva dell’ordinanza invece dovranno essere eseguiti lavori subordinati ad apposito progetto da approntare e da fare approvare da parte degli enti preposti. Nel frattempo, a scopo cautelativo, è vietato l’accesso alla porzione di terrazzo di copertura del Collegio di Maria, adiacente al fabbricato crollato che è attualmente occupato da utenti anziani. Infine, è stato disposto il divieto di accesso, sia dall’esterno che dall’interno, al cortile posto al piano terra del Collegio di Maria.

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