Salute

“E sedutosi … li ammaestrava” : La vostra speranza è nei cieli (di don Salvatore Callari)

Don Salvatore Callari

“E sedutosi … li ammaestrava” : La vostra speranza è nei cieli (di don Salvatore Callari)

Lun, 10/09/2018 - 07:00

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Ritenendo che in questi giorni siamo dominati o avvolti dalla calda presenza della Madonna, nella devozione e nei gesti che la esprimono, trascurando la liturgia domenicale ci dedichiamo alla Madonna.
Nella liturgia ufficiale della Chiesa si celebra la festa della Natività della Beata Vergine Maria. Nel nostro paese la celebriamo, invece, con il titolo “ Madonna dei Miracoli”. Forse troviamo qualche difficoltà a cogliere il legame tra “ Natività” e “ Madonna dei Miracoli “.Con teologia alla mano si trova, ma dobbiamo sorvolare. La Madonna è onorata con un ricchissimo elenco di titoli. Credo che tra tanti titoli ci sarà anche quello che io trovo più confacente, idoneo, adatto al caso nostro: è il titolo Vergine della Speranza.. E’ facile capire come “Natività” e “ Speranza” vanno a braccetto, si richiamano a vicenda, sono legati da un filo storico-biblico, teologico-devozionale. Diciamo qualcosa solo per accenni. Maria, Vergine della Speranza, perché legata alla grande attesa del popolo ebreo e dell’umanità: l’Attesa dei patriarchi e dei profeti e del popolo tutto , cioè la venuta del Messia :” o nubi, pioveteci il giusto, s’apra la terra e germogli il Salvatore” . In Maria si realizza l’attesa; la speranza diviene realtà nella nascita di Gesù La Madonna riconosce e proclama:” sono arrivati i tempi nuovi: Dio ha fatto grandi cose e la sua misericordia si stende per tutti i secoli futuri”. Si è aperta la strada della grande speranza. La chiesa fin dai tempi antichi la invoca : Regina madre di misericordia , vita dolcezza e speranza nostra. La pietà popolare ne canta le lodi rilevando sempre il ruolo di garanzia per la nostra speranza :”bella mia speranza, dolce amor mio Maria” . Infine, la poesia; citiamo una sola altissima voce che dice :” Tu , tra noi mortali sei di speranza fontana vivace”. Bellissima e solenne la voce della liturgia del giorno della festa: “nel mondo si è accesa una luce alla nascita della Vergine” E ancora :” La tua nascita , Vergine Madre di Dio, ha annunziato la gioia al mondo intero”. Pertanto Maria, Vergine della Speranza è la causa di tanta gioia, e la possibilità e la garanzia di raggiungere la Beata Speranza che è nei cieli. Ma ricordiamo : la speranza è incastonata nella fede, senza la quale non sapremmo che sperare Plagiando una espressione della Bibbia diciamo : fede e speranza si baceranno dinanzi al volto del Signore, sotto lo sguardo materno di Maria. E’ Dio che opera la salvezza coronando la speranza. Dio opera tutto da solo …. con la nostra collaborazione.

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