Salute

Chiusura Tennis Club: “La fine di una favola, la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni”

Redazione

Chiusura Tennis Club: “La fine di una favola, la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni”

Gio, 26/07/2018 - 09:06

Condividi su:

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni. Questa appare ad oggi la storia di una favola della nostra città che per lodevoli intenzioni è destinata a finire. Parlo del Tennis Club un sodalizio che negli anni si è trasformato in una realtà capace di aggregare sportivi e appassionati sotto un’unica bandiera: lo sport, in una cornice di decoro e pulizia ormai non consueta nella nostra Città.

La solerzia dell’Amministrazione comunale, la indifferenza della burocrazia dei tecnici, tutto pare congiurare contro una delle poche offerte sportive e sociali sopravvissute.

Eppure la giustificazione è la chiarezza, il rispetto delle norme; non interessano certo gli effetti delle azioni di queste Vestali del diritto, che indifferenti a tutto, mai pagheranno per le conseguenze del loro agire. La scomparsa di una realtà che ha dato lavoro, spettacolo e divertimento, nulla chiedendo alle casse di chi, attento solo a se stesso, è incapace di capire gli effetti delle sue azioni, come ad esempio un’ordinanza di demolizione di un bene che gli appartiene.

Le azioni invece alla persona comune sono presto dette: una concessione in scadenza, un bando colpevolmente non pubblicato prima della stessa scadenza e la incapacità di capire che, se non hai esperienza nel gestire uno impianto sportivo, la unica preoccupazione deve essere la sua salvaguardia, per esempio affidandolo a quelle mani che fin qui con merito e competenza dimostrano di saper farlo da decenni, piuttosto che intimare lo sgombero con prevedibile abbandono di strutture che per le loro caratteristiche degradano immediatamente. Mani di lavoratori che purtroppo vivranno nella incertezza e nella paura di perdere un lavoro che hanno onorato realmente con impegno. Ma così è: se in qualche piega l’ottuso e colpevole tecnicismo può infilarsi, state certi che lo farà e avrà, questo si per tempo, studiato il modo più efficace e senza conseguenze personali per distruggere ciò che altri con passione e dedizione hanno donato ai tanti che ne hanno goduto.

R.A.

Pubblità Elettorale