Salute

L’intervista all’on. Daniela Cardinale. “Occorre lavorare con serietà ed impegno per risolvere al meglio i problemi”

Michele Spena

L’intervista all’on. Daniela Cardinale. “Occorre lavorare con serietà ed impegno per risolvere al meglio i problemi”

Lun, 30/07/2018 - 00:06

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Le condizioni, a dir poco precarie, della economia, dei servizi e delle infrastrutture della provincia determinano uno stato di malessere profondo nei cittadini del nisseno che sembra non essere adeguatamente colto dai massimi responsabili istituzionali cui necessita chiedere una risposta concreta e nei tempi più stretti possibili.

Abbiamo intervistato a questo proposito L’ On. Daniela Cardinale, deputata nissena di lungo corso, avendo riscontrato sin dall’inizio di questa legislatura una sua intensa attività parlamentare. I suoi interventi , infatti, spaziano nei diversi settori dell’amministrazione pubblica, in particolare della nostra provincia, ma non solo.

On. Cardinale, a leggere i commenti sulla rete, dove non mancano apprezzamenti, qualcuno osserva che quando stavate al governo sia a Palermo che a Roma lei non interveniva così frequentemente; 

Un parlamentare di maggioranza deve rendere il suo servizio alla comunità operando e incidendo al meglio sui fatti amministrativi del suo territorio. Io penso di averlo sempre fatto offrendo la mia più fattiva collaborazione ai sindaci, ai rappresentanti delle categorie produttive, ai rappresentanti sindacali e a tutti quei cittadini che ne hanno fatto richiesta. Per rendere più concreto questo mio impegno ho anche organizzato incontri aperti con rappresentanti del governo regionale e nazionale di cui certo non si perderà memoria, avendone registrato gli interventi.

Con quali risultati?

Quelli possibili e non sono stati pochi! Considerevoli risorse finanziarie stanno per essere cantierate per la viabilità, il dissesto idrogeologico e servizi essenziali allo sviluppo della nostra provincia che derivano da atti legislativi ed amministrativi adottati nella scorsa legislatura.

Quali?

L’elenco sarebbe lungo, per semplificare basta leggere gli avvisi di gara di questi e dei prossimi giorni, di cui ci parla anche oggi il Presidente Musumeci, e poi fare quattro conti. Avviare  gli appalti con celerità è importante e va dato atto al presidente della regione di essersi impegnato, ma se non ci fossimo battuti e non avessimo ottenuto i finanziamenti dal governo Renzi, quali avvisi avremmo potuto pubblicare?

Lei è di Mussomeli, sappiamo che lì l’ospedale vive momenti di tensioni e di difficoltà e molti ne temono la chiusura, come pensa si possa intervenire?

L’ospedale dì Mussomeli, che non ho mai smesso di seguire con il massimo dell’impegno possibile, si porta dietro dalla sua nascita il peso di una condizione periferica che lo ha sempre marginalizzato. E infatti, tranne che per i medici locali e per qualche rarissima eccezione di esterni, non è mai stato un posto ambito e chi ci arriva per necessità appena si verificano le condizioni va via. Purtroppo questo è un ciclo che si rinnova periodicamente e i rimedi sono molto scarsi.

Allora bisogna rassegnarsi?

Questo mai! Occorre lavorare con serietà ed impegno per risolvere al meglio i problemi. Ho rivolto una interrogazione parlamentare al Ministro della Salute e pregato l’On. Tamajo di fare lo stesso con l’Assessore Regionale alla Sanità. L’intento è quello di richiamare la loro attenzione sul nostro nosocomio: questo potevo fare e questo ho fatto. Sorprende, però, che stiano in silenzio coloro che organizzavano parate teatrali quando al governo c’eravamo noi.

Come abbiamo avuto modo di dire anche in altri nostri servizi, c’è un’emergenza nel reparto di medicina…

Quello è il problema più urgente ed è paradossale che la risposta al grido di allarme del Dott. Saverio Sciarrino che si sacrifica oltre misura sia un provvedimento disciplinare nei suoi confronti.

Sappiamo che lei è in attesa di una bimba per il prossimo ottobre e le formuliamo i migliori auguri, come vive questo momento e come lo concilia con i suoi impegni parlamentari?

Insieme a Francesco, mio marito, vivo con grande gioia e serenità questo momento che per ogni donna è magico e sino a quando le mie condizioni me lo consentiranno non abbandonerò il mio impegno parlamentare e assicurerò la mia presenza in Aula.

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