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San Cataldo. Il Pd sulla questione rifiuti: .

Redazione 1

San Cataldo. Il Pd sulla questione rifiuti: .

Ven, 22/06/2018 - 17:55

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SAN CATALDO. Il Pd sancataldese, tramite i consiglieri Marco Andaloro e Marianna Guttilla, hanno preso posizione sulla questione dei rifiuti. Lo ha fatto in una nota: <Dopo quattro anni – si legge – finalmente l’Amministrazione di San Cataldo si rende conto dell’errore che aveva fatto e cambia la propria strategia sui rifiuti. Dopo una difesa ad oltranza della scelta dei cassonetti intelligenti il Sindaco annuncia sui social l’ampliamento della raccolta differenziata porta a porta nei quartieri di Gabara, Santa Germana, Cristo Re, Mimiani e Santa Maria di Nazareth, tra i più popolosi>. Secondo il Pd sancataldese: <Il Partito Democratico dal 2013 propone con forza il sistema porta a porta in tutta la Città, l’unico metodo in grado di raggiungere in poco tempo alte percentuali di differenziata, abbassando le tariffe TARI e impiegando un numero maggiore di lavoratori. Il Sindaco, la Giunta e la maggioranza consiliare si sono invece impuntati sul sistema misto, ritenuto il migliore. Oggi l’Amministrazione torna sui suoi passi e decide di ampliare il porta a porta. Il motivo? L’ordinanza imposta dal Presidente della Regione Musumeci che minaccia sanzioni ai Comuni siciliani che non raggiungono il 65% di differenziata. Dimostrano di fatto che avevamo ragione: il miglior metodo per aumentare la raccolta è il porta a porta. Ciò che è inaccettabile è la scelta delle tempistiche e delle modalità con cui sta avvenendo il cambio di sistema>. Secondo il Pd sancataldese: <Non esiste un piano informativo e i cittadini vengono avvisati, sui social, dieci giorni prima; non verranno forniti contenitori, neanche per l’umido. Non osiamo immaginare i disagi che si creeranno davanti le abitazioni e i palazzi densamente abitati nei mesi più caldi dell’anno; i quartieri limitrofi saranno sovraccaricati di rifiuti nei cassonetti stradali (tanto che il Sindaco ha annunciato più cassonetti stradali, perché anche lui prevede un aumento di rifiuti); non si sanno né le tempistiche né le modalità con cui si gestiranno i rifiuti che i nostri concittadini che si trasferiscono per il periodo estivo nelle zone di campagna (si annunciano soltanto tre postazioni senza alcuna altra informazione)>. Pertanto, secondo il Pd: <In questo modo c’è solo improvvisazione. La scelta dell’Amministrazione doveva essere fatta quattro anni fa. Avremmo risparmiato soldi e aumentato le percentuali di differenziata, con la possibilità di adottare un piano serio e controllato, senza incorrere in sanzioni. Il Sindaco e la Giunta ammettano l’errore e prestino ascolto alle idee dell’opposizione, che come in questo caso si dimostrano migliori per la Città>.

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