SERRADIFALCO. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Leonardo Burgio ha provveduto alla nuova delimitazione del centro abitato. Lo ha fatto sulla base del “Nuovo codice della strada” secondo cui, ai fini della disciplina della circolazione stradale, il Comune deve provvedere alla delimitazione del centro abitato provvedendo contestualmente ad evidenziare i confini sulle strade di accesso. Da qui la ridefinizione della delimitazione del centro abitato approvata in Giunta su proposta dell’assessore comunale all’urbanistica Iano Amato. L’ultima perimetrazione del centro abitato risaliva al 2006  quando era ancora sindaco Michele Ricotta. C’è da dire che la delimitazione del centro abitato non interseca la Strada Statale 122 “Agrigentina” che lambisce il centro urbano comunale. Da qui la nuova delimitazione del centro abitato comunale che, una volta approvata, è stata trasmessa all’Anas ed al Libero Consorzio di Caltanissetta. L’arch. Matteo Lamberti, responsabile dell’area urbanistica del Comune, presentando la nuova perimetrazione, ha rilevato: <La delimitazione del centro abitato è stata fatta tenendo conto di alcune componenti; in particolare, la riconfigurazione della perimetrazione del centro abitato ha riguardato la zona del parco urbano che è stata estrapolata facendo in modo che siano comprese nella perimetrazione le abitazioni di via Turati; inoltre è stata anche riperimetrata la zona del cimitero e la zona Altarello in modo da creare una perimetrazione più funzionale alle esigenze urbanistiche del Comune di Serradifalco>. In totale sono sette gli accessi al centro abitato che sono compresi nell’ambito del perimetro urbano. Si tratta della ss.122 “Agrigentina” km 47,200, la Via Sandro Pertini, la SS 122 ”Agrigentina” km 45, la Sp 23 Serradifalco – Montedoro, la Sp San Giuseppe, Via delle Miniere e Via Turati.