SERRADIFALCO. In questo momento, per quanto riguarda i conti comunali, la situazione è tanto critica quanto delicata. Per questa ragione, l’amministrazione comunale, dopo l’atto di indirizzo con il quale ha sospeso tutte le integrazioni orarie settimanali per i dipendenti a tempo determinato contrattualizzati (tranne che per Leonardo Grizzanti che assicurerà, sino al 30 giugno, il servizio di trasporto degli alunni che abitano nelle zone rurali), ha adottato l’atto di indirizzo per l’assunzione di impegni di spesa per garantire nel corso del 2018 la continuità dei servizi per tre delle cinque aree di posizione organizzativa del Comune. Con tali provvedimenti, la Giunta Burgio ha assegnato a ciascuno dei tre responsabili d’area i fondi economici necessari per la prosecuzione dei servizi comunali essenziali. Tutto questo anche perché la Giunta, approvando lo schema del rendiconto di gestione 2016, ha evidenziato come, nel corso della gestione 2017, le condizioni di squilibrio esistenti (con disavanzo per 2,4 milioni di euro) non hanno permesso la redazione del bilancio di previsione 2017 e del bilancio pluriennale 2017/2019. Pertanto, in assenza del bilancio di previsione, s’è reso necessario da parte dell’amministrazione Burgio predisporre per il 2018 l’atto di indirizzo per l’assunzione di impegni di spesa anche per contenere la spesa. Il tutto nel contesto di una gestione provvisoria limitata all’assolvimento delle obbligazioni già assunte o derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e da obblighi speciali regolati dalla legge. Per l’area finanziaria (Po2) sono stati assunti impegni di spesa per 38 mila euro. Per l’area 1, amministrativa, sono stati impegnati fondi per 9897 euro, fatto salvo ogni eventuale altro provvedimento motivato che, in corso d’anno, lo stesso responsabile d’area debba necessariamente adottare in assolvimento di obbligazioni già assunte. Infine, per l’area tecnica del Comune i fondi economici impegnati per il 2018 sono stati quantificati in 290.191,64 euro. Il tutto in attesa che lo stesso rendiconto di gestione 2016 sia portato in consiglio e che, in quella sede, si possa procedere al suo esame ed approvazione.