BUTERA. Dopo che il primo bando per l’alienazione dei beni comunali del Cine Teatro “Don Giulio Scuvera”, dell’ex ufficio di collocamento e di Borgo Guttadauro è andato deserto in quanto nessuno ha presentato un’offerta per acquisirli, ecco che la Giunta ha operato, per come prevede la legge in questi casi, una nuova valutazione dei beni in prospettiva di un secondo nuovo bando per l’eventuale modifica o integrazione del prezzo di vendita di questi beni. In particolare, la valutazione data ai tre beni comunali è stata di 1.128.096 euro per il Cine Teatro “Don Giulio Scuvera”, di 78.637 euro per l’ex ufficio di collocamento e di 1.041.539 euro per il Borgo Guttadauro. In precedenza l’ex Ufficio di collocamento di Piazza Dante era stato valutato 104.382 euro, Borgo Guttadauro 1.096.999 euro, mentre il Cine Teatro “Don Giulio Scuvera” di Piazza Dante era stato valutato 828.973 euro. Il Comune ha deciso di inserire nel piano triennale delle alienazioni 2018/2020 e di mettere in vendita i tre beni per controbilanciare un’eventuale soccombenza a seguito della revoca da parte della Regione di due finanziamenti ottenuti dal Comune per la realizzazione di un impianto eolico in contrada Grecuzzo (1.056.000 euro) e per la realizzazione delle opere di evacuazione e smaltimento delle acque reflue e del completamento e della sistemazione dei lotti da realizzare nella zona Pip di contrada Burgio (372.606,01 euro). A questo punto, la nuova valutazione dei beni comunali destinati ad essere alienati, dopo l’approvazione in Giunta, approderà quanto prima in consiglio comunale per la sua definitiva approvazione.
