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Di Maio a Caltanissetta: “Siamo la prima forza politica del paese, dovranno parlare con noi. Non strumentalizziamo Macerata”

Redazione

Di Maio a Caltanissetta: “Siamo la prima forza politica del paese, dovranno parlare con noi. Non strumentalizziamo Macerata”

Sab, 03/02/2018 - 20:27

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“Siamo la prima forza politica del paese. In questo momento Pd e Forza Italia non hanno la maggioranza, Pd e Leu non hanno la maggioranza, Lega e Forza Italia non hanno la maggioranza, quindi per fare un governo dovranno venire a parlare con noi”. E’ quanto oggi a Caltanissetta il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, in Sicilia per la campagna elettorale rispondendo ad una domanda dai cronisti a proposito dei sondaggi, secondo i quali la coalizione del centrodestra e’ data vincente, seguita da quella del centrosinistra.

Noi non abbiamo impresentabili. Lo stesso Dessi’ è un incensurato, a differenza loro che fanno a gara a chi ha piu’ galeotti nelle liste“. Il candidato premier grillino, dinanzi alla platea gremita del centro polivalente “M. Abbate” si e’ anche soffermato sulle misure che il Movimento intende adottare per rilanciare l’economia. “Taglieremo – ha detto – gli sprechi di questo Paese e metteremo soldi in infrastrutture e politiche di sviluppo per il lavoro. Ma non lo diciamo a chiacchiere. Siamo gli unici che in questi anni si sono tagliati gli sprechi eliminando i nostri vitalizi che non prendiamo, tagliandoci gli stipendi e rinunciando ai doppi stipendi. E’ l’unica forza politica, il M5s che ha fatto questo senza aspettare una legge. Credo che abbiamo una credibilita’ per dire questa cosa”

Luigi Di Maio ha fatto riferimento ai fatti di Macerata. “Voglio lanciare un appello – ha dichiarato – a tutti i partiti politici e a tutti i leader: stiamo in silenzio e non facciamo campagna elettorale sulla pelle della ragazza uccisa e dei feriti di oggi. Ho visto che e’ partita la querelle tra chi si accusa a vicenda. Io faccio un appello alla sobrieta’ e al rispetto della vittima di qualche giorno fa e ai feriti di oggi. Non e’ possibile che si faccia campagna elettorale su questa vicenda”

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