MUSSOMELI –  Freddo ai Vespri dell’Immacolata. Secondo alcuni assidui frequentatori della chiesa, “tutto è stato  più sbrigativo”.  C’è stato il tradizionale e preliminare corteo delle Autorità civili e militari in partenza dal Palazzo di città, con la presenza in chiesa del sindaco, la giunta, le forze dell’ordine e le associazioni intervenute, gli “Amici di San Francesco” e la Misericordia. Comunque i rigori del freddo non hanno scoraggiato i devoti a partecipare alla solennità dei Vespri, presieduti dal Rettore Padre Luis e che ha registrato la presenza del  clero. Presente anche gli iscritti alla Milizia dell’Immacolata. Ha animato  la funzione religiosa  il coro della chiesa. Nel corso dei Vespri, dopo l’omelia del celebrante, Il sindaco Catania, genuflesso davanti all’altare, a nome della cittadinanza, ha poi rivolto la preghiera all’Immacolata, provvedendo, successivamente, a donare i tradizionali “scudi d’argento” al Rettore Padre Luis per il culto all’Immacolata, seguito dal  prolungato reciproco abbraccio, che non è passato inosservato ai fedeli presenti. Al termine della cerimonia, è snodato, in processione, il corteo  lungo la via Palermo  in direzione della  Madonnina delle Case Popolari, con al seguito la Filarmonica del Maestro Vincenzo Barcellona. Giunti sul posto, c’è stato il tradizionale omaggio floreale del sindaco alla Madonna che, utilizzando la scala adagiata sulla stele, l’ha sistemato ai piedi del Simulacro. Non è mancato il suono delle sirene del mezzo dei vigili del fuoco e dell’ambulanza della Misericordia che hanno voluto così rendere omaggio all’Immacolata. Non è mancato il suono della “ninaredda”.(altri video in caricamento e phothogallery di Enzo Barba))