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Rassegna stampa. Demopolis: Musumeci stacca Cancelleri

Redazione

Rassegna stampa. Demopolis: Musumeci stacca Cancelleri

Gio, 05/10/2017 - 09:56

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CATANIA – Nello Musumeci sorpassa Giancarlo Cancelleri. A 30 giorni dal primo sondaggio Demopolis-La Sicilia (e a un mese dalle Regionali), nel testa a testa s’inverte l’ordine: in vantaggio il candidato del centrodestra con il 34,5%, tallonato dal grillino (32%); a settembre erano rispettivamente al 34 e al 35%. Ma la partita resta più che mai aperta. Fabrizio Micari non decolla: è terzo con il 22,5%, con appena mezzo punto di incremento in quattro settimane; nello stesso periodo Fava sale dal 6 al 9%.

“Si tratta – ricorda Vento – di uno scenario aperto ed in evoluzione, destinato a mutare con la presentazione delle liste dei candidati all’Assemblea regionale siciliana in corso nelle prossime ore”.

Nella graduatoria della notorietà si conferma il primato di Musumeci: lo conoscono 8 siciliani su 10. In recupero Cancelleri, che incassa dieci punti in un mese: dal 58 al 68%. Ancor più significativa la crescita di notorietà per Micari: +14%, pur restando ultimo con appena 4 elettori su 10 che hanno sentito parlare di lui. Stabile Fava, sopra il 60% di notorietà. Immutata l’hit parade della fiducia. Appaiati Cancelleri (40%), Musumeci (39%) e Micari (37%); Fava più indietro: si fida di lui il 29% di chi lo conosce. Primi trend sulle liste per l’Ars: M5S prima forza “virtuale” a Sala d’Ercole (sfiora il 30%); sul podio Forza Italia e Pd, per Demopolis entrambi “a doppia cifra”; supererebbe, “con estrema tranquillità”, la soglia per l’accesso all’Ars anche la lista di Musumeci, #DiventeràBellissima.

Quorum incerto per la sinistra dei Cento Passi per la Sicilia, visto che Fava “attrae comunque un voto più ampio della lista che lo sostiene”. In pieno “bombardamento” da campagna elettorale, il dato-shock è l’ulteriore crescita dell’astensionismo: dal 54% al 56%. Ciò significa che per essere eletto presidente della Regione oggi basterebbero 700mila preferenze, ovvero il 35% dei 2 milioni di elettori stimati alle urne. Caccia al 27% di indecisi. Infine, i “confusi”: fra quelli che hanno già deciso per chi votare, 2 siciliani su 10 potrebbero “cambiare idea” da qui al 5 novembre. (Fonte lasicilia.it)

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