Salute

Mussomeli, Differenziata avviata il porta a porta domestico e intervista vicesindaco

Carmelo Barba

Mussomeli, Differenziata avviata il porta a porta domestico e intervista vicesindaco

Dom, 24/09/2017 - 08:00

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MUSSOMELI – (di Roberto Mistretta) Checché ne dicano i detrattori, l’Amministrazione Catania per la prima volta nella storia di Mussomeli, sta dimostrando coi fatti, che differenziare i rifiuti si può. Basta infatti andare ogni mattina nel nuovo centro comunale di raccolta ubicato nell’ex auditorium comunale (Via Della Regione), per vedere un fiorire di operai che caricano carta e plastica e vetro, mentre un via vai continuo di cittadini conferisce rifiuti differenziati che una volta pesati, porteranno uno sconto in bolletta come è avvenuto per i tanti che hanno differenziato nel 2016 e tra tutti, il maxi riciclone Phil Kay che grazie a tali detrazione, ha pagato un quarto di quanto doveva.

I dati per altro parlano da soli e ad essere legittimamente orgoglioso del risultato raggiunto, dopo due anni di intenso lavoro, è il vicesindaco Francesco Canalella, ingegnere di professione, che s’è dedicato anima e corpo a tale obiettivo in tutto questo tempo.

“La fase 2 della differenziata –dice il vicesindaco- è già operativa e prevede la raccolta porta a porta presso le utenze domestiche. Infatti la raccolta porta a porta per gli esercizi commerciali è già attiva da tempo, checché ne dica qualcuno sui social. Tale raccolta infatti è operativa già dallo scorso anno e gli esercizi commerciali sono i maggiori produttori di imballaggi. Mentre non eravamo attrezzati lo scorso anno per la raccolta dell’umido. La fase 2 avviata nei giorni scorsi, prevede l’estensione della raccolta porta a porta presso le utenze domestiche ed abbiamo cominciato dal rione Dalmazia, sia perché il paese è grande e diverse sono le esigenze e sia perché continuiamo ad essere privi di mezzi di raccolta. Per fortuna adesso è operativa la SRR e non più l’Ato ambiente. Rione Dalmazia rappresenta una delle quattro macrozone individuate: le altre infatti sono Cristo Re, Santa Maria e Sant’Enrico, e quindi il centro storico. Rimangono fuori per ore le utenze distanti dal centro abitato. All’interno di tale perimetro di raccolta il porta a porta sarà garantito a pieno regime, abbiamo già consegnato i vari kit compresi i cestelli areati per la raccolta dell’umido”.

A due anni dal suo insediamento, è soddisfatto dei risultati?

“Assolutamente sì specie tenendo conto delle enormi difficoltà che abbiamo dovuto affrontare come Amministrazione perché ci siamo caricati le problematiche di tutti i comuni della SRR (Società Regolamentazione Rifiuti) di cui il nostro sindaco è presidente. La normativa prevedeva già dal 2010 l’istituzione della SRR in sostituzione degli altri enti in liquidazione, ma da quando è stata costituita fino al nostro insediamento avvenuto nel 2015, la SRR che deve occuparsi della pianificazione e regolamentazione dei servizi, era totalmente inattiva, non erano stati predisposti neppure gli atti propedeutici ovvero la pianta organica e il piano d’ambito. Atti fondamentali del nuovo soggetto. Col sindaco, eletto presidente del Consiglio di amministrazione, abbiamo lavorato incessantemente per fare partire la SRR in tutti i comuni per evitare il commissariamento”:

Come risponde Mussomeli?

“Molto bene, e specie nell’ultimo periodo la differenziata è cresciuta, basti dire che nella nostra isola ecologica dal 16 agosto al 16 settembre, ovvero un solo mese di raccolta, abbiamo superato le 2 tonnellate di differenziata. E se si pensa che da agosto a dicembre 2016 in totale abbiamo chiuso con 4 tonnellate, appare lampante l’aumentata sensibilità e voglia di differenziare dei nostri concittadini”.

Merito degli incentivi in bolletta?

“Indubbiamente, ecco perché penso che tale incentivo andrà mantenuto per il futuro ma è indubbio che sta aumentato la coscienza civica dei nostri concittadini che differenziare converrà a tutti”.

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