SAN CATALDO. L’amministrazione comunale, per il tramite del sindaco Giampiero Modaffari, ha reso note alcune delle principali novità in materia edilizia. Si tratta, è stato spiegato, di misure valide per un quinquennio, piuttosto che per un anno come è stato fatto finora; prerogativa per il Comune di introdurre una premialità per la “bio edilizia”. Sono queste alcune delle novità preminenti riguardanti l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione per il periodo 2017-2021 e l’adeguamento del costo di costruzione per il 2017, per il permesso di rilascio a costruire. Il provvedimento è contenuto nella delibera approvata recentemente dalla Giunta e che sarà sottoposta al consiglio comunale. Il Comune ha recepito le normative vigenti relative agli oneri di urbanizzazione per la volumetria realizzata ed il contributo al costo di costruzione, che incide sul valore di realizzazione o ristrutturazione di un immobile. Rispetto all’ultimo aggiornamento non cambia moltissimo, poiché per la determinazione degli oneri è ancora in vigore il prezziario regionale del 2013. Una delle note di rilievo del provvedimento è rappresentata dalla premialità per la bio edilizia, con una riduzione degli oneri concessori al fine di promuovere risparmio energetico, ecologia, riduzione del rischio sismico, riciclaggio dei rifiuti, rigenerazione urbana, recupero edilizio, ristrutturazione urbana ed edilizia. “Nel nostro Comune – ha dichiarato il Sindaco Modaffari – verrà applicata una riduzione del 20% degli oneri di costruzione qualora siano posti in essere interventi di bio edilizia. Dovrà anche essere previsto un abbattimento del 20% degli oneri di trasmittanza imposti per legge per infissi, pareti opache, solai e coperture. Ciò anche nel rispetto del nostro Piano d’azione per l’energia sostenibile; siamo degli apripista – ha concluso il primo cittadino -. San Cataldo è tra i primi Comuni in Sicilia ad aver approvato l’adeguamento”.