SAN CATALDO. Otto dei tredici indagati hanno deciso di farsi giudicare con il rito abbreviato nell’ambito della vicenda legata alla rissa che determinò la morte di Aldo Naro (nella foto), il giovane medico sancataldese ucciso pochi giorni dopo la sua laurea, il 14 febbraio dello scorso anno, in una festa in maschera nella discoteca Goa a Palermo. Gli indagati sono accusati a vario titolo di rissa e favoreggiamento. Alcuni avvocati hanno chiesto l’abbreviato condizionato alla perizia antropometrica delle immagini riprese dalle videocamere della discoteca. Si tratta degli avvocati Giovanni Colombo, Daniele Cusimano, Mariano Russo. Che hanno chiesto il rito abbreviato per i loro assistiti Natale Valentino, Giuseppe Micalizzi, Carlo Salvatore Lachina (accusati di rissa), Giuliano Bonura e Francesco Meschisi (quest’ultimo accusato di favoreggiamento personale). Giovanni Perna, responsabile della sicurezza del Goa, ha chiesto di patteggiare la pena di un anno. Non hanno invece ancora deciso Francesco Troia, Pietro Covello, Massimo Barbaro e Antonino Basile. L’udienza preliminare è stata rinviata al prossimo 21 luglio. E’ invece dello scorso anno la condanna a 10 anni di reclusione da parte del tribunale dei minori con rito abbreviato del giovane che avrebbe colpito mortalmente Aldo Naro.