SAN CATALDO. Il Movimento Cinque Stelle di San Cataldo ha protocollato ieri una richiesta al Comune di San Cataldo in cui si chiede di prendere in esame il regolamento per fornire un’impalcatura organizzativa e programmatica allo strumento di democrazia partecipata. Il M5S, nel dicembre dell’anno scorso, fungendo da pungolo all’amministrazione, aveva presentato la proposta attuativa del bilancio partecipato che poi, in sede di revisione, ha visto approvati tre progetti di pubblica utilità che sono un esempio pratico di democrazia partecipativa e diretta (farmacia solidale di quartiere, realizzazione di un’aula studio comunale, e la banca del tempo), tutti progetti che nascono dalle istanze emerse dai cittadini. “Anche quest’anno – ha spiegato il M5S- attraverso lo strumento del bilancio partecipativo si chiede alla cittadinanza di contribuire alla vita pubblica, attraverso un rapporto diretto tra cittadini e governance locale, riavvicinando la alla politica e al governo del territorio”. Ora tuttavia, “attraverso il regolamento presentato dal M5S, si chiede all’amministrazione comunale di dare una struttura fissa e annuale allo strumento di bilancio partecipativo, affinché possa diventare patrimonio comune di tutta la cittadinanza che voglia esprimere con le sue proposte modelli e progetti che siano in conformità a quanto stabilito dal regolamento. Con la lettera protocollata il 23 giugno il M5S chiede all’amministrazione di verificare la fattibilità del regolamento proposto ed eventualmente, al fine di essere pronti per l’inizio di settembre, si siamo ritiene disponibile a rivisitare il regolamento, affinché le istanze dei cittadini vengano accolte in tempo e con un metodo più corretto e veritiero possibile”.

