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Reti di Manfria: sì della Soprintendenza e del Libero Consorzio

Redazione

Reti di Manfria: sì della Soprintendenza e del Libero Consorzio

Ven, 04/03/2016 - 11:04

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caltaqua0203160GELA – Procede a grandi passi il progetto degli impianti di urbanizzazione primaria ad ovest di Gela. Sono tornate al Comune infatti, così come concordato, le parti coinvolte nella realizzazione delle reti idrica e fognaria comprese tra il depuratore di Macchitella e la frazione di Manfria.

Fatti salvi progetto e finanziamenti, i problemi sollevati da Caltaqua sono stati superati dai pareri acquisiti oggi al tavolo convocato dal sindaco Domenico Messinese. Per il funzionario della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Caltanissetta, Salvatore Collura, le opere previste, in quanto interrate, non mutano l’aspetto esteriore del bene tutelato in area A3, mentre l’impianto di sollevamento ricade in area A1 non sottoposta a vincolo. Il parere di competenza dunque potrà essere rilasciato. Anche il Libero Consorzio di Caltanissetta non ha posto problemi per le concessioni che potranno essere consegnate rispettando le prescrizioni.

Sulla titolarità delle aree invece, il dirigente comunale del Settore Lavori Pubblici, Santi Nicoletti, ha rassicurato sul fatto che una delibera del 2012 conferma come le strade interessate dai lavori siano acquisite al patrimonio comunale.

“Ci poniamo in prossimità di un obiettivo che corona mesi di lavoro dell’amministrazione comunale – ha commentato il primo cittadino di Gela –, proprio nelle stesse ore in cui abbiamo appreso delle autorizzazioni regionali per il potenziamento dei depuratori consortile e di Macchitella. Ci avviciniamo sempre di più alla conferenza di servizi decisiva per recuperare decenni di ritardi ai danni della civiltà negata alle nostre periferie”.

I prossimi passaggi riguarderanno la posizione dell’Anas e l’interferenza di progetto presentato da privati, mentre la Regione dovrà esprimersi con la Valutazione di Incidenza Ambientale.

Al tavolo di oggi hanno preso parte l’Ato Cl6, Caltaqua, il Libero Consorzio e la Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Caltanissetta. Per il Comune di Gela vi erano il sindaco e l’assessore ai Lavori Pubblici, Flavio Di Francesco, coadiuvati da Santi Nicoletti e Mario Cernigliaro.

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