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Niscemi, l’Amministrazione dura condanna contro il centro d’accoglienza per diversamente abili: “Atto vigliacco”

Redazione

Niscemi, l’Amministrazione dura condanna contro il centro d’accoglienza per diversamente abili: “Atto vigliacco”

Mer, 30/03/2016 - 10:20

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NISCEMI ATTENTATONISCEMI – L’attentato incendiario eseguito da ignoti nella notte tra la domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta ai danni del Centro di accoglienza per diversamente abili di contrada Vituso intitolato alla memoria del giudice “Rosario Livatino”, immobile sequestrato alla mafia che il sindaco Francesco La Rosa ha recentemente consegnato all’Associazione genitori di soggetti diversabili, ha indotto questo pomeriggio la Giunta comunale a riunirsi al Palazzo di città per discutere dell’inquietante azione incendiaria che ha danneggiato un infisso della struttura ed annerito parte del prospetto.

Un attentato incendiario a danno del bene confiscato alla mafia molto più inquietante e tutto da decifrare rispetto al primo compiuto nella notte tra il 19 e 20 marzo scorso, proprio alla vigilia della cerimonia di consegna dell’immobile avvenuta il 21 marzo scorso, in coincidenza della Giornata della memoria e dell’impegno dedicata a tutte le vittime delle mafie, in cui alcuni sconosciuti hanno imbrattato con l’uso di spray  di vernice nera il prospetto e gli infissi del fabbricato.

Un immobile dunque quello del Centro di accoglienza per diversamente abili già nel mirino degli ignoti attentatori, i quali stavolta, dall’imbrattamento con la vernice nera a spray, sono passati al danneggiamento della struttura con il fuoco.

La Giunta comunale pertanto ha espresso indignazione ed una dura condanna per l’ennesimo danneggiamento perpetrato ai danni di un immobile confiscato alla mafia è che come tale, è divenuto simbolo di affermazione della legalità e di solidarietà sociale, poiché destinato all’accoglienza dei diversamente abili.

“Un gesto inqualificabile ed altamente vigliacco” secondo la Giunta comunale,”perché eseguito a danno di una struttura che ospita i più deboli ed al quale occorre rispondere con il potenziamento di tutti i percorsi di legalità e trasparenza già intrapresi ed avviati dalle Amministrazioni comunali degli ultimi anni e che nessuno fermerà”.

L’Amministrazione comunale infatti intende confrontarsi con le forze dello Stato, la prefettura e gli organi inquirenti per fare in modo di tracciare un percorso in grado di dare una risposta forte al vile gesto dell’attentato incendiario compiuto a danno del Centro di accoglienza per diversamente abili.

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