Negli ultimi anni gli investimenti finanziari hanno fatto registrare un coinvolgimento crescente anche tra i non appassionati al settore. Il motivo, se vogliamo, è molto semplice ed è riconducibile al costante abbassamento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea. Per capire come questo possa aver influito anche sull’investire in borsa dobbiamo fare un passo indietro.

I tassi di interesse, infatti, vanno ad incidere su prodotti dedicati al risparmio come i conti deposito o i buoni fruttiferi postali. Ovviamente più diminuiscono i tassi e meno convenienti diventano questi strumenti, costringendo le persone a cercare nuove soluzioni.

Anche per questo motivo, da un anno a questa parte è in forte aumento il numero di privati che cerca di investire direttamente in borsa. Secondo il sito di riferimento http://www.investireinborsa.me/, l’aumento si può quantificare in circa il 10% su base annua. Numeri molto interessanti che, a detta degli analisti, potrebbero essere stracciati nel corso di quest’anno.

La scorsa settimana, infatti, la Bce ha introdotto tassi negativi i cui effetti si avranno, nei prossimi mesi, su tutti i principali strumenti finanziari. Se una banca ha la possibilità di ottenere liquidità direttamente dalla Banca Centrale con un tasso negativo, perchè dovrebbe offrire prodotti ad alto rendimento alla clientela?

Il tutto lascia presagire un aumento significativo degli affari per le piattaforme di trading. Ma come si fa ad investire in borsa? Quali sono gli aspetti da tenere in considerazione?

Per prima cosa non bisogna lasciarsi coinvolgere dalle emozioni. Gli investimenti finanziari non hanno nulla a che vedere con l’immagine cinematografica che abbiamo, per via dei tanti film di hollywood, del trader. Investire in borsa, al di la di quello che si possa pensare, richiede delle grandi capacità tecniche e delle conoscenze specifiche che vanno acquisite partecipando a corsi di formazione appositamente studiati, oppure facendo esperienza con persone del mestiere.

Una volta acquisite le basi tecniche “indispensabili” è necessario fare un periodo di esperienza. Proprio per questo i broker professionali mettono a disposizione dei meno esperti i cosidetti “conti demo”, dei conti di prova dove ogni operazione viene solo simulata e non realmente eseguita. In questo modo chi è alle prime armi ha la possibilità di poter fare esperienza e mettere a punto le proprie strategie di trading.

Insomma investire in borsa è tutt’altro che una cosa semplice ma, sicuramente, è una strada che un numero sempre maggiore di persone decide di percorrere, alla caccia di rendimenti interessanti per i propri risparmi in un contesto dove tutto sembra essere orientato al tasso zero.