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Caltanissetta, Nursind: ricorso alla corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro il blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego

Redazione

Caltanissetta, Nursind: ricorso alla corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro il blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego

Mer, 23/03/2016 - 08:12

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mANIFESTO_cgs_ULTIMO_8_CALTANISSETTA – E’ partito solo qualche giorno il ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo da parte di Nursind, come componente della Confederazione Generale Sindacati, contro l’illegittimità costituzionale delle norme che avevano disposto il blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego, e si registrano a Caltanissetta centinaia di adesioni. “Tutte le Organizzazioni Sindacali che aderiscono alla Confederazione generale Sindacale (CGS)- Ovaldo Barba Consigliere Nazionale Nursind-  si fanno promotrici di un’ampia azione collettiva dinanzi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (C.E.D.U.) istituita dall’art. 19 della Convenzione proprio “per assicurare il rispetto degli impegni derivanti alle Alte Parti contraenti dalla Convenzione e dai suoi Protocolli”.

Tale azione è preordinata non solo a tutelare il diritto e l’interesse dei lavoratori al ripristino della dinamica delle relazioni sindacali ma anche ad ottenere il risarcimento del danno da loro patito a causa del blocco della contrattazione collettiva.

Danno che, considerato sia il tasso di inflazione riscontrato nel periodo di sospensione del diritto di contrattazione, che l’indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA), può essere stimato in diverse migliaia di euro pro capite.

Tutti i lavoratori in servizio (o ancora in servizio nel 2015) che hanno patito la cristallizzazione dei propri trattamenti economici e la riduzione del potere di acquisto del loro salario quale effetto della crisi economica hanno l’opportunità di rivolgersi ad un giudice sovranazionale (la CEDU) che riconosca le loro ragioni.

In caso di accoglimento del ricorso la CEDU liquiderebbe un importo a titolo di indennizzo per ristorare in termini economici gli interessati per i pregiudizi patiti a seguito del blocco della contrattazione.

Il Nursind comunque che, al di là di quelli che potranno essere gli effetti giuridici dell’azione prettamente sindacale, l’eventuale indennizzo per il ristoro, in termini economici, per i pregiudizi patiti a seguito del blocco della contrattazione, potrà essere riconosciuto dalla CEDU soltanto in favore dei ricorrenti.

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