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Nissa Rugby, esordio amaro nella fase nazionale: a Ragusa, i locali si impongono per 16 a 15

Redazione

Nissa Rugby, esordio amaro nella fase nazionale: a Ragusa, i locali si impongono per 16 a 15

Mar, 02/02/2016 - 09:40

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image4CALTANISSETTA – Non è iniziata bene la fase nazionale per la promozione in serie B per la Nissa Rugby che è stata sconfitta a Ragusa, dai padroni di casa del Padua, per 16 a 15. Tanta delusione e rabbia sono le emozioni che albergano nell’animo dei nisseni superati all’ultimo minuto nel punteggio dai locali grazie ad un un calcio di punizione. Risultato finale determinato da una meta per i ragusani e vari calci di punizione trasformati e da due mete da parte dei nisseni, una dal nuovo arrivato Dell’Aira e una del veterano Lo Celso. Un match equilibrato in cui occasioni, episodi e piccoli errori sono diventati macigni: vedi il piede non tanto preciso del calciatore Di Maura che non centra i pali in varie occasioni, vedi l’errore all’ultimo minuto in un passaggio azzardato del mediano di mischia nisseno che favorisce una buona pressione degli iblei, dal quale scaturisce il calcio di punizione che determinerà il risultato finale. Tutto sommato la Nissa ha disputato una discreta partita con il pacchetto di mischia, ma è rimasta sempre molto sterile con i trequarti in attacco, complice anche un’ottima difesa da parte dei ragusani che con il coltello tra i denti hanno bloccato le varie incursioni nissene. Alla fine la gara porta 4 punti per il Padua e 1 come bonus difensivo alla Nissa che adesso avrà tre settimane di duro lavoro per metabolizzare la delusione e fare gruppo in attesa di disputare la seconda partita della fase nazionale, domenica 21 febbraio in casa al “Marco Tomaselli” contro il Salento Trepuzzi Rugby.

“Che dire la partita di oggi per noi è stata un po’ complicata – ci confessa il tecnico dei nisseni Salvatore Garozzo, – infatti giocare il primo tempo con un forte vento che proprio non ci aspettavamo ci ha causato non pochi problemi. Siamo stati costretti a mantenere molto il possesso della palla e quando abbiamo provato a calciare i palloni finivano a dieci metri e in mano al Padua. Il primo tempo si è comunque chiuso sul tre a zero per Padua. Questo un po’ mi ha fatto sperare. Ma il secondo tempo iniziava con il vento a favore ma con tante energie sprecate il primo tempo, il nostro gioco è latitato ma per ben due volte marcando siamo passati in vantaggio. La differenza a mio avviso l’ha fatta, come ribadisco sempre ai miei giocatori, la poca disciplina. Infatti abbiamo concesso molti calci e la gestione del loro numero dieci. Comunque alla luce degli altri risultati ci tengo a ribadire che questa fase sarà dura e che il campionato è solo all’inizio, cercheremo di fare tesoro di alcune situazioni. Adesso la nostra testa e già alla prossima partita

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