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Legge di Stabilità. Il sindaco di Gela all’Ars come consigliere nazionale dell’Anci

Redazione

Legge di Stabilità. Il sindaco di Gela all’Ars come consigliere nazionale dell’Anci

Sab, 27/02/2016 - 11:58

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ars250216(1)PALERMO – “Le Autonomie Locali sono la colonna vertebrale dello Stato e non un salvadanaio rotto. La Regione non può abbandonare i sindaci con tagli chirurgici ai trasferimenti, passati da oltre 900 milioni di euro nel 2008 a poco più di 300 milioni nel 2016”. Lo ha detto il sindaco di Gela, Domenico Messinese, oggi pomeriggio a Palermo all’incontro con il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, promosso dall’Anci sulla Legge di Stabilità 2016. A Palazzo dei Normanni è arrivata un’ampia rappresentanza di sindaci, muniti di fascia tricolore.
La recente aggressione al sindaco di Licata, al quale anche Messinese ha espresso solidarietà, ha confermato la delicata posizione dei primi cittadini in Sicilia.
Per il sindaco di Gela quella di oggi pomeriggio è la prima uscita ufficiale da componente del Consiglio Nazionale dell’Anci. “Un importante riconoscimento – ha commentato il primo cittadino – tributato soprattutto alla città in trincea in una delle vertenze più farraginose e delicate d’Italia. Questo nuovo ruolo consente a Gela di poter rappresentare, ancora con maggiore efficacia, le questioni proprie e comuni a molte municipalità del Mezzogiorno. Lavoro, legalità e ambiente saranno i tre temi con i quali incalzeremo il Governo Nazionale a prestare più attenzione ad un territorio ad alto rischio di desertificazione sociale ed economica. Ringrazio i miei colleghi sindaci – ha concluso Messinese – che hanno supportato il mio ingresso nel Consiglio dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, una nomina inattesa che mi ha sorpreso positivamente”. Il sindaco di Gela finora era componente della Commissione Innovazione Tecnologica ed Attività Produttive dell’Anci.

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