CALTANISSETTA – Il Tribunale di Caltanissetta ha stipulato due protocolli di intesa sottesi a conseguire, in sede di procedimento di prevenzione, un’adeguata gestione dei beni sottoposti a sequestro e alla migliore individuazione dei professionisti disponibili ad assumere l’incarico di amministratore giudiziario.
Il primo è stato sottoscritto con gli Ordini degli avvocati e quello dei Commercialisti e dei revisori contabili, l’altro con l’Abi, l’associazione delle banche italiane insieme ai Tribunali di Palermo e Trapani per garantire la prosecuzione dell’attività dell’impresa sequestrata a Cosa Nostra, evitando l’interruzione dei flussi di credito, oltreché per garantire i terzi creditori in buona fede dell’impresa sottoposta a misura di prevenzione patrimoniale del sequestro.
L’istituzione di un albo di amministratori giudiziari è stata decisa con la stipula del protocollo da parte del Tribunale con l’ordine degli avvocati e quello dei commercialisti.
Entrambi i protocolli fanno più volte riferimento all’applicazione del Codice antimafia in tema di prosecuzione dell’attività d’impresa, tenendo conto dell’esigenza di ridurre i costi e soprattutto i tempi dei procedimenti.

