Due feriti della notte di capodanno a Messina. Entrambi hanno riportato lesioni alle mani. Si tratta di un uomo di 35 anni, ferito alle dita per lo scoppio di un petardo, e di un cinquantunenne che si e’ presentato al pronto soccorso del Policlinico per una ferita provocata da una pistola a salve. Entrambi sono stati ricoverati presso il reparto di chirurgia plastica. Non e’ stata rispettata l’ordinanza del sindaco Renato Accorinti che vietava l’uso dei botti come disposto da altri sindaci italiani. Allo scoccare della mezzanotte ed anche prima, ovunque c’e’ stato il tradizionale saluto al nuovo anno con lo scoppio di petardi, mortaretti e fuochi d’artificio.
Bilancio pesante della notte di Capodanno a Catania e in provincia. Malgrado il divieto disposto dalle amministrazioni di esplodere botti, in molti hanno fatto ricorso alle cure dei medici nei tre ospedali del capoluogo etneo. Il piu’ grave e’ un 47enne di Aci Castello che ha perso un occhio in seguito alla deflagrazione di un botto: l’uomo e’ ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale Cannizzaro, dove si trova anche un egiziano di 20 anni che ha subito l’amputazione di una parte del piede sinistro. Altri due feriti gravi: un ventitreenne di Misterbianco, e’ rimasto traumatizzato a tre dita della mano destra, una delle quali si e’ fratturata: mentre un 43enne ha subito l’amputazione parziale di 4 dita della mano destra. Feriti piu’ leggeri al Vittorio Emanuele: un ventenne e’ stato colpito ad un occhio dallo scoppio di mortaretto, mentre un sedicenne e’ stato ferito alla mano.
I botti provocano sette feriti a Palermo. Al Policlinico e’ finito un 17enne palermitano per una lesione alla mano sinitra e alla coscia destra, con una prognosi di 7 giorni. Al Civico e’ giunto un 42enne tunisino, proveniente dall’ospedale di Canicatti’, per un grave trauma da scoppio alla mano destra ed occhio destro; un 14enne palermitano ha riportato un trauma all’occhio sinistro. Nel reparto di ortopedia e traumatologia e’ stato ricoverato un 27enne per una ferita da scoppio all’arto inferiore provocata da un ordigno artigianale. Per un altro 27enne ferite da scoppio di petardo alla mano sinistra e iperemia congiuntivale; un 31enne ha riportato ustioni della mano destra e del volto da fiamma.

