SAN CATALDO. La Giunta comunale ha concesso un contributo per attivare il servizio di educativa domiciliare familiare a contrasto della dispersione scolastica. L’amministrazione comunale ha infatti tra i suoi obiettivi quello di combattere e contrastare la dispersione scolastica e porre in essere, al contempo, una serie di iniziative legate al recupero scolastico di quei soggetti appartenenti a particolari fasce di popolazione. La Giunta ha accolto la richiesta da parte dell’Istituto Maria Ausiliatrice di San Cataldo di un contributo per la realizzazione del servizio di educativa familiare a contrasto della dispersione scolastica. Il servizio si propone di offrire un supporto qualificato alla famiglia nel processo educativo di cura del minore in un particolare momento “ critico” che qualsiasi genitore può trovarsi a vivere durante il normale percorso della propria vita. Esso è costituito da un insieme di interventi e prestazioni mediati dal servizio Sociale professionale del Comune. Gli interventi saranno realizzati a livello domiciliare e in stretta collaborazione con i genitori, attraverso progetti individualizzati; in un rapporto uno ad uno tra il minore e l’assistente – educatore incaricato ; secondo orari flessibili e nei tempi e nelle modalità più consone alla famiglia stessa. Gli obiettivi del progetto sono di sostenere a domicilio il minore nello svolgimento dei compiti scolastici in orario pomeridiano; sviluppare nel minore la capacità di espressione e socializzazione, attraverso la creazione di ponti con l’esterno, favorendo in particolare il suo accesso al centro di aggregazione dell’istituto luogo in cui il minore ha l’opportunità di prendere consapevolezza delle proprie potenzialità: artistico, ricreativo – ludiche nel rispetto delle proprie attitudini. La Giunta ha stanziato 5 mila euro di contributo all’Istituto d’arte “Maria Ausiliatrice” per la realizzazione del Servizio a contrasto della dispersione scolastica.