CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Ancora una volta siamo costretti a constatare che i veri protagonisti del cambiamento sono i cittadini che, con solerzia e senso partecipativo segnalano una situazioni di pericolo persistente e, irrisolto problema da tanto tempo. La drammatica situazione che si sta vivendo nella sede del Presidio Sanitario di via Angeli a Caltanissetta ha dell’incredibile per cui, siamo tutti noi chiamati a uno sforzo straordinario per porre rimedio alla grave situazione di pericolo per l’incolumità dei cittadini che sono costretti a subire nell’accedere alla struttura sanitaria suddetta. Un albero, come mostra la foto, da qualche tempo è in procinto di cadere con conseguenti danni alle persone. Troppo spesso si “demonizza” l’albero come pericolo pubblico, si fanno inutili discussioni sulle specie da inserire in città, se i grandi alberi siano pericolosi o se siano meglio arbusti e alberelli piccoli etc… ma pochissime sono le amministrazioni pubbliche che fanno un discorso serio sulla manutenzione delle specie arboree, sul fatto che forse un albero va anche curato con intelligenza o meglio non va maltrattato, per evitarne la caduta e la morte. Gli alberi vanno dunque attentamente esaminati, osservati, curati in ogni loro parte adottando misure necessarie in casi di imminente pericolo di schianto, intervenendo con potature di riordino della chioma o utilizzazione di tiranti ben posizionati che possono stabilizzare l’albero. Tra l’altro la stagione invernale che si appresta ad arrivare, potrebbe caratterizzarsi anche per forti precipitazioni e raffiche di vento creando notevoli disagi e pericolo per le persone se gli alberi non avessero la necessaria staticità. Si richiede un tempestivo intervento risolutivo.

 Carlo Sorbetto