Riceviamo e pubblichiamo
Caro GIovanni forse non hai ben seguito i lavori della commissione e del consiglio comunale visto che durante i lavori dovevi pensare alle arti culinarie (prossimo candidato alle selezioni Masterchef Italia) spero che il tuo minestrone sia ben riuscito anche se di pessimo gusto le tue affermazioni non veritiere.
Tutto ciò, comunque fa parte dell’antipolitica e della demagogia di cui sei leader indiscusso unitamente al tuo movimento.
Gli esiti dei lavori della commissione sono stati bene esposti da tutti i componenti che hanno seguito i lavori e ben relazionati, inoltre forse prima di poter fare affermazioni; i lavori del Consiglio sono trascritti e registrati e ti invito ad acquisirne copia, in modo tale da chiarirti tutti i passaggi, visto che non ti sono ben chiari.
Preciso che, i lavori di studio delle commissioni non sono meri incontri amichevoli, ma approfondimenti tematici con specificità politiche di cui spesso tu sei partecipe anche se, con diverse inquisizione e mai proposizioni che non si addicono alla commissione stessa.
Ti debbo ringraziare, perché nessuno forse avrebbe mai potuto capire, i lavori in aula durante il consiglio comunale, anche il consigliere Favata che inizialmente si era dimesso per posizioni politiche, ha ritirato le sue dimissioni, in quel momento forse tu stavi “affettando le cipolle per il minestrone”.
Infine, tu parli di una bocciatura in commissione avvenuta ad opera dei tre consiglieri (Magri, Failla e Favata) e non parli del l’esito senza parere dei consiglieri (Ricotta, Petitto e Licata).
Non poteva essere espresso alcun parere, in quanto il piano è arrivato con notevole ritardo e durante una commissione, come da verbale, si era ritenuto opportuno non effettuare alcun tipo di studio od atto programmatico poiché i tempi non avrebbero permesso nessun intervento specifico per la città da portare in aula.
Quindi alla fine, forse non parteciperai al prossimo master chef, cambia ricetta il minestrone non è riuscito, come direbbe Gracco “cambia mestiere”
Affettuosamente la tua amica Adriana.
Il Presidente della II^ Commissione