SAN CATALDO. Le spese di indennità di missione durante il primo anno di attività dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giampiero Modaffari (nella foto) sono state azzerate. A renderlo noto è stato lo stesso sindaco che, nella sua pagina face book, ha sottolineato: “Durante il nostro primo anno di amministrazione della Città, come attestato da certificazione del Responsabile del Servizio, non abbiamo richiesto un centesimo di indennità di missione, contrariamente a chi ci ha preceduto”. Secondo l’attuale primo cittadino “i dati sono eloquenti: 2003/2007 – Amministrazione Torregrossa = 19.032,00 euro, 2008/2012 – Amministrazione Di Forti = 17.370,00, 2012/2014 – Amministrazione Raimondi/Commissario = 2.728,00 €; 2014/2015 – Amministrazione Modaffari = 0,00 €”. Si tratta di dati destinati a far discutere e ad animare il dibattito politico cittadino. Il sindaco ha anche precisato: “l’indennità di missione riguarda il pagamento di spese sostenute per missioni istituzionali: pranzi, cene, colazioni, taxi, mezzi di trasporto in genere etc, spese che, rendicontate, vengono poi restituite a chi le ha sostenute; noi in un anno, nell’ambito delle attività istituzionali del nostro Comune, abbiamo speso somme direttamente prelevate dal nostro portafoglio e non abbiamo mai rendicontato e quindi richiesto alcuna restituzione”.
San Cataldo. Il sindaco Giampiero Modaffari: “in un anno zero euro di spese per indennità di missione da parte della mia amministrazione”.
Lun, 03/08/2015 - 11:23
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