SAN CATALDO. Negli ambienti politici locali tiene banco in queste ore la discussione circa un possibile confronto pubblico tra il sindaco Giampiero Modaffari e il deputato Alessandro Pagano da farsi nel cine teatro Marconi. Un confronto per stabilire se siano legittime le ragioni del sindaco sui meriti della sua amministrazione, ma anche su conti comunali e tassazione, oppure se vadano accolte quelle dell’Area Popolare Nuovo centro destra secondo cui la sua amministrazione vivrebbe di presunto “millantato credito”. Sull’argomento è scesa in campo la minoranza consiliare. I consiglieri Alice Fasciana e Salvatore Pirrello (“Costruiamo il futuro”), Marianna Guttilla e Paola Giammusso (Pd), Felice Favata (“Liberi e Forti”), Enzo Calabrese (nella foto – “Sacco in Movimento”) e Valeria Giorgia Valenti (“Scarantino Sindaco”) in una nota hanno, tra le altre cose, sottolineato: “Un famoso detto sancataldese, spesso utilizzato anche dal sindaco, dice “aria netta non si scanta di li trona”; ebbene, tutti si aspettavano l’evento politico dell’anno, un confronto diretto; tuttavia, il sindaco ha cambiato rotta, spostando l’asse della discussione sul tema dell’Imu agricola e abbandonando l’ipotesi del confronto”. Secondo i consiglieri di minoranza : “Non ci resta che prendere atto che il sindaco non vuol accettare alcun tipo di confronto che, invece, dovrebbe sostenere; non per noi, ma per la Città che lo ha eletto sindaco”.