SOMMATINO. Incontro oggi pomeriggio tra l’amministrazione comunale e un gruppo di famiglie sommatinesi (nella foto) che hanno lamentato “l’interruzione del servizio di pediatria ambulatoriale nonostante stesse riscuotendo non pochi consensi tra quanti vi si appoggiavano”. La questione alla base dell’interruzione è legata al numero esiguo di persone  che hanno scelto il pediatra locale nonostante garantisca un servizio di 5 giorni la settimana. Secondo il sindaco Sanfilippo: “L’interruzione del servizio provocherà inevitabilmente che taluni bambini rimarranno senza assistenza sanitaria nonostante sia un diritto per ogni cittadino riceverlo…atteso che l’altro pediatra ha già raggiunto il numero massimo di pazienti”. Il sindaco ha anche confermato che del problema la sua amministrazione si era già interessata con una lettera trasmessa al direttore generale dell’Asp 2, al direttore unità operativa Asp 2 e al direttore dipartimento cure primarie chiedendo di mettere in campo tutte le soluzioni possibili per rimuovere il rischio di far rimanere senza assistenza oltre un centinaio di bambini. Nel corso dell’incontro l’amministrazione comunale ha assicurato il suo impegno affinché l’Asp 2 riceva una rappresentanza della stessa amministrazione e faccia propria l’esigenza di garantire un sacrosanto diritto che investe la salute dei bambini. “Speriamo di avere una convocazione per lunedì all’Asp 2 per manifestare il disagio evidenziato assieme ad una delegazione di genitori che hanno annunciato posizioni dure e decise per risolvere il problema – ha detto il sindaco – nel frattempo sforziamoci di assicurare al nuovo pediatra locale nuovi iscritti per evitare un danno e conseguente beffa oltre che una sconfitta per la città dopo che, per Sommatino, abbiamo chiesto ed ottenuto un pediatra a tempo pieno”.