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Gela, Sindacato autonomo di Polizia: “Il sindaco non si cura della sicurezza dei cittadini”

Redazione

Gela, Sindacato autonomo di Polizia: “Il sindaco non si cura della sicurezza dei cittadini”

Gio, 05/03/2015 - 15:37

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GELA – Il Sindacato Autonomo di Polizia ha emesso un comunicato con cui stigmatizza l’operato del sindaco della città del Golfo, Angelo Fasulo, responsabile, secondo l’opinione degli scriventi di non tener in debito conto le esigenze dia sicurezza dei cittadini nel periodo notturno. Di seguito il comunicato.

Lunedì 2 febbraio nella città di Gela una volante della Polizia è stata impegnata a rilevare un incidente stradale ed a compiere tutti gli atti successivi per circa cinque ore, dalle 19 della sera a mezzanotte circa, evento che si ripete sovente. Durante questo arco temporale parte del territorio o tutto il territorio di Gela era  scoperto per quanto concerne sia la prevenzione che la repressione dei reati vari, perché se una volante è ferma per fare dei rilievi stradali non può interrompere ed intervenire in caso di chiamate per scippi o violenze  essendovi responsabilità civili e penali che ricadono sugli operatori di polizia che intervengono in un incidente stradale.

Le circolari ministeriali e le decisioni prese  dai comitati di ordine e sicurezza pubblica provinciali hanno stabilito nel tempo che i rilievi di infortunistica stradale nel centro cittadino devono essere compiute dalla Polizia Municipale  e se queste impossibilitate o assenti in seconda istanza dai Carabinieri o dalla Polizia di Stato.

Nella città di Gela la Polizia Municipale, che il SAP loda per il difficile lavoro compiuto ed elogia per la loro preparazione  e diligenza, è presente con pattuglie di infortunistica stradale solo dalle ore 7 alle 19, mentre la sera e la notte non vi è servizio infortunistica perché diversamente l’amministrazione comunale dovrebbe pagare loro una turnazione spettante per legge.

Delegazioni del sindacato autonomo di polizia più volte si sono recati dal sindaco di Gela per esporre il problema di  questo buco nella sicurezza della città,  per auspicare la presenza almeno sul turno serale  di un servizio di infortunistica stradale da parte del locale comando di polizia municipale, il quale ha tutte le competenze , la volontà e gli uomini per farlo, in modo da liberare risorse umane (carabinieri e poliziotti) che si  occupino del controllo del territorio così come dovuto.

Oggi denunciamo con forza all’opinione pubblica questo grave stato dei fatti, le cui responsabilità sono da addebitare all’amministrazione comunale con a capo il signor sindaco di Gela che nel tempo non ha ritenuto meritevole di attenzione questa segnalazione, fatta da “addetti ai lavori” e sindacalisti, segnalazione sollevata unicamente per fornire un servizio efficiente ai cittadini ed adempiere a quella funzione di apertura sociale a cui un sindacato di polizia non può esimersi.

Nel contempo questa segreteria ha scritto a sua eccellenza il Prefetto di Caltanissetta segnalando questa anomalia su cui Egli ha il potere di intervenire e coordinare le parti interessate (amministrazione comunale, comando polizia municipale) rimanendo in attesa di una Sua convocazione per esporre personalmente quanto descritto, ed eventualmente continuare questa  battaglia di civiltà in altre sedi.

Il Segretario Provinciale Aggiunto    Carmelo Marino 

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