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Caltanissetta, la FIPE scrive all’Amministrazione: Settimana Santa speriamo si evitino le solite “magagne”

Redazione

Caltanissetta, la FIPE scrive all’Amministrazione: Settimana Santa speriamo si evitino le solite “magagne”

Mer, 04/03/2015 - 09:32

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CALTANISSETTA – La FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) aderente alla Confcommercio, della provincia di Caltanissetta, ha ritenuto opportuno inviare una nota all’Amministrazione comunale  in cui evidenzia alcuni problemi che sovente si registrano durante lo svolgimento della settimana Santa: servizi igienici pubblici, zone ristoro, controlli, igiene e decoro. Ecco di seguito il comunicato.

Stimato Sindaco, l’ormai imminente inizio della Settimana Santa a Caltanissetta, mi spinge a sottoporre alcune considerazioni per meglio valorizzare la nostra città in un momento di grande afflusso.

SERVIZI IGIENICI PUBBLICI

L’anno scorso, i pubblici esercizi, si sono visti costretti ad esporre un cartello in cui veniva comunicato che “i servizi igienici erano usufruibili soltanto da parte dei clienti”. Tale decisione è stata presa in quanto, è oramai consuetudine che l’amministrazione non metta a disposizione servizi igienici pubblici (P.zza L. Capuana, C.so Umberto e Badia) o utilizzando bagni chimici dislocati nei punti di maggior affluenza, obbligando i pubblici esercizi a sopperire a tale mancanza.

Tale situazione, provoca danni economici alle attività a causa dei costi di gestione in quanto: devono essere sempre tenuti puliti per motivi igienici che, in mancanza della quale rischiano, da parte dell’autorità la chiusura; distacco del personale per la continua verifica delle condizioni e manutenzione; consumi idrici notevolmente aumentati che a volte né provoca l’esaurimento con conseguente impossibilità di proseguire l’attività.

Non si vuole negare un servizio ma non si può chiedere alle attività di svolgerlo per mancanza dell’amministrazione.

 

ZONE RISTORO

Ad ogni manifestazione, che si svolge nella nostra città, le vie principali si vedono invase da attività di somministrazione di alimenti e bevande in forma itinerante. Tale presenza oltre che pericolosa rispetto alla sicurezza pubblica, degrada il significato e la qualità estetica della manifestazione.

Fermo restando che sono attività commerciali e la FIPE, rispettando chi svolge attività d’impresa autorizzata, non chiede la non autorizzazione alla vendita ma la collocazione di tali attività in zone idonee per quanto riguarda la sicurezza e con la possibilità di dotare tali aree di servizi utili per il cittadino (bagni chimici, contenitori per rifiuti e possibilità di posti a sedere per le consumazioni). La FIPE ha individuato Piazza Marconi come sito idoneo a soddisfare tali requisiti, potendo disporre le attività in modo che ci sia uguale impatto visivo per ognuno al fine di evitare concorrenza dovuta al posizionamento. Tale sito, inoltre, garantirebbe i requisiti di sicurezza nel caso di intervento delle forze di sicurezza. A tal proposito si invita a convocare un tavolo tecnico per la sicurezza al fine di chiederne il parere su qualsiasi decisione di allocazione di tali attività.

 

CONTROLLI

A tutela di tutte le attività, itineranti e a posto fisso, si chiede che vengano effettuati controlli sul possesso delle necessarie autorizzazioni al fine di evitare concorrenza sleale con chi svolge l’attività rispettando tutte le norme di legge a cui è sottoposta.

 

IGIENE E DECORO

Collocazione di contenitori per rifiuti e posacenere lungo le vie al fine di evitare che le strade si trasformino in pattumiere a cielo aperto e se il regolamento comunale prevede ( e se non lo prevede di prevederlo) di sanzionare chi sporca l’ambiente.

Qualsiasi decisione su limitazioni o obblighi di esercizio dell’attività nel periodo pasquale, che l’amministrazione volesse adottare, dovrà essere rispettato da tutte le tipologie di operatori.

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