CALTANISSETTA – Dispiace, malgrado tutto, ritornare sulla questione del Consiglio Comunale Straordinario di giorno 09 febbraio, ma non si può non prendere ulteriormente le distanze dalle dichiarazioni del Consigliere Comunale di Forza Italia Davide Mirisola. Orbene, va chiarito che l’UDC non fa mistificazione della realtà. Invero, i fatti sono ben altri e si auspica, così come proposto dallo stesso Consigliere, che tutti i cittadini possano accedere agli atti dai quali potranno semplicemente comprendere, qualora necessitino ulteriori evidenze, che il Consiglio Comunale tutto ha perso una importante occasione per richiedere a codesta Amministrazione l’esenzione del pagamento dell’IMU agricola per il 2015, nelle more della pronuncia da parte del TAR sui vari ricorsi presentati da Comuni e ANCI regionali. Si è ritenuto, infatti, di presentare un atto di indirizzo politico attraverso il quale il Civico Consesso avrebbe potuto esprimersi su questa tematica, senza aver necessità di convocare un’altra seduta di Consiglio Comunale. Pertanto, spiace contestare il termine “fantomatica iniziativa” al Consigliere Mirisola, che evidentemente non è così attento alle dinamiche dell’aula. Si è coscienti, invece, che l’iniziativa non è stata avallata dal resto del Consiglio Comunale forse perché a proporla è stato proprio l’UDC. Si da evidenza, inoltre, che la maggior parte dei Comuni afferenti alla nostra ex Provincia abbiano approvato in Giunta Comunale il provvedimento attraverso il quale il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli oltre il termine fissato per il 10 c.m., potrà essere effettuato senza aggravio in termini di sanzioni o more, cosa che ancora il Comune di Caltanissetta non ha fatto. Ad ogni modo, sappia il Consigliere Comunale Mirisola che andare incontro alle esigenze dei cittadini, degli imprenditori e dei contribuenti non vuol dire fare campagna elettorale e fare le veci di qualche burattino (figura quest’ultima forse più nota al Consigliere su detto che all’intero Gruppo Consiliare dell’UDC) ma fare politica attiva al servizio della collettività. Nella fattispecie, come non tutelare l’attività imprenditoriale alla quale il nostro territorio è storicamente vocato?
Il Segretario Cittadino UDC
