CALTANISSETTA – Siamo giunti anche a questa conclusione di anno, e sicuramente il 2014 è stato un anno di cambiamento e di rinnovo per la nostra città. La nuova giunta guidata da Giovanni Ruvolo, improntata ad un contatto più diretto con la città, ha davanti tante sfide che l’ accompagneranno nel corso di questa nuova legislatura. E’ chiaro a tutti che l’eredità lasciata dalla precedente amministrazione è stata più che disastrosa: nessuna coesione politica, nessuna politica riformista per la città e nessuna opera realizzata, fatta eccezione per una “Grande Piazza” che di grande ha avuto solo il costo per manutentarla mensilmente data la scarsità dei materiali utilizzati nella realizzazione della stessa.

Sei mesi di amministrazione sono sicuramente pochi per tracciare un bilancio, ma le idee e le prime realizzazioni sono sicuramente incoraggianti: il campus biomedico, le attività culturali e le opere di rinnovo del centro storico (qualcuno dirà: è un progetto della giunta Campisi), sono sicuramente un buon punto di partenza. Era scontata, dai cittadini nisseni più “gattopardeschi”, la critica non costruttiva. Bloccare Corso Vittorio Emanuele in questo periodo di congiuntura è stato pesante, ma bisogna avere anche gli occhi puntati lontano: vedere tante persone passeggiare in un corso reso oggi signorile, è un orgoglio per i nisseni e un vanto per tutti coloro che, con i denti stretti, hanno resistito e hanno oggi un negozio in una delle vie più belle di Caltanissetta. L’ unica critica che muovo è quella di non aver realizzato un turno notturno per velocizzare i lavori. Oggi, forse, avremmo visto il corso completo.

Ogni cambiamento comporta sacrificio, ma i risultati arrivano, e arrivano per tutti.

Spero vivamente che l’ amministrazione sviluppi un progetto di ZTL per tutta l’ area del centro storico, poiché chiudere in modo permanente il centro non so fino a che punto possa essere vantaggioso, ma, nello stesso tempo, renderlo h24 percorribile dai veicoli renderebbe inutile i lavori di rinnovamento, anche perché il nostro centro storico non permette un adeguato reflusso nelle arterie minori.

Campus biomedico, valorizzazione del consorzio Universitario, maggiori tutele per l’ economia locale e sviluppo delle politiche giovanili devono essere gli imperativi di questo 2015.

Insieme alle altre associazioni, agli amici, abbiamo sviluppato #giovaninforum, che ha snellito il lavoro della V° commissione consiliare in tema di consulta giovanile: sta ora ad essa procedere spediti per costituire in breve termine l’ organo giovanile, tassello mancante della democrazia partecipata in atto nella città: in questo contesto, FutureDem, l’ associazione che coordino a livello provinciale, è stata è stata protagonista e questo mi riempie d’ orgoglio, perché, in meno di quattro mesi siamo cresciuti e siamo diventati il punto di riferimento dell’ associazionismo giovanile del centrosinistra nisseno.

Una cosa ho notato,positiva di questo secondo semestre del 2014,  che mi riempie di entusiasmo: oltre ad una maggioranza salda e unita nel sostegno alla giunta, ho verificato l’ esistenza di una parte di opposizione che collabora al bene della città e non fa il solito ostruzionismo becero che ha contraddistinto le passate amministrazioni. Alcuni però, ancora oggi, alle porte del 2015, si credono ancora nel pieno della prima Repubblica. Ahimè!

In conclusione, voglio porgere a tutti i miei concittadini l’ augurio di un sereno e prospero 2015, con l’ auspicio che questo nuovo anno porti via l’ ombra di questa perenne crisi, economica e di valori, che tanto ha tolto alla nostra bellissima città, patrimonio storico, artistico, culturale e morale di ogni nisseno. La città è nostra, viviamola (e amiamola!)

AD MAIORA, BUON ANNO A TUTTI

Giuseppe Sollami