Salute

Ordine dei medici di Caltanissetta, i giovani del”Patto Etico” lanciano la sfida per la presidenza

Redazione

Ordine dei medici di Caltanissetta, i giovani del”Patto Etico” lanciano la sfida per la presidenza

Dom, 23/11/2014 - 20:04

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imageDopo oltre 20 di servizio, il presidente dell’ordine dei medici di Caltanissetta Arcangelo Lacagnina, ha deciso di non ricandidarsi per il triennio 2014 – 2017 e, adesso, si comincia a pensare al suo successore e al team che lo supporterà nel suo compito.
“Ogni grande cammino inizia con un singolo passo e prosegue un passo dopo l’altro. Non basta conoscere la direzione, bisogna infatti imboccarla per il giusto verso; sol così il viandante non smarrirà la via e giungerà nel giusto tempo, impiegando solo le energie necessarie, talché, raggiunta la meta, potrà raggiungere il compito cui fu chiamato”.
Questa è la riflessione che lanciano i candidati della lista “Patto Etico” Marcello Maida, Calogero Geraci,Maria Anna Santamaria, Giovanna Scarantino, Michela D’ANtoni, Gisella Maira, Carlo Baiomazzola, Ugo Lo Valvo, Gaetano Orlando, Anna Maria Oliva, Gioacchino Lo Verme, Giuseppe Leonardi, Giuseppe Mastrosimone, Gaetano Varrica, Giuseppe D’Anna, Renato Antonio Arnao, Carlo Granito, Simona Messina e Vincenzo Lo Porto.
Il programma, che è stato illustrato ieri, vuole creare uno spartiacque con il passato portando con sé le buone prassi ma lasciando arenare indietro quella “gestione dell’ordinario” che non è più al passo con i tempi e “metterci la faccia” per riuscire a dire “no!”.
Tra gli aspetti che i candidati, qualora eletti, vorranno mettere in evidenza per abolirli sono: i pluri – incarichi di politici e sindacalisti che, restando fuori dal direttivo potrebbero svolgere l’incarico come super partes; l’asservimento delle poltrone imponendo un limite di due mandati all’incarico per il quale si è stati eletti; pari opportunità rimpolpando il numero di giovani e di donne; incarichi con “gettoni di presenza” devolvendo, invece, gli stessi fondi (circa 100 euro a seduta) per borse di studio per i giovani.
Il manifesto d’intenti prevede, infatti, una tutela dei medici tout court analizzando i rischi assunti durante lo svolgimento della propria professione e, con la costituzione di un Tavolo Tecnico, capire le reali esigenze di coloro i quali svolgono una professione molto delicata poiché, ogni giorno, si occupano della salute dei cittadini.
Svolgere il proprio lavoro con serenità è la base per poter essere un buon medico e, ritornare a fare dell’ordine “La casa dei medici” e non soltanto “un ente certificatore” supportando gli iscritti per la partecipazione ai corsi di formazione e facendo sentire la propria presenza partecipando, con un ventaglio di idee e soluzioni, alle decisioni assunte dalle istituzioni locali.
Le votazioni avverranno i prossimi 30 novembre, 1 – 2 dicembre 2014

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