MARIANOPOLI – La notizia che il Comandante dei Vigili Urbani è fuori pericolo e potrà presto tornare a lavorare, nel riempirci il cuore di gioia, ci fa riflettere sulla condizione di precarietà della nostra esistenza e sulla nostra istintiva voglia di aiutare il prossimo.
Come non sottolineare che il gesto coraggioso, spontaneo, di grande solidarietà e per questo ancora più apprezzabile del vice sindaco Salvatore Noto coadiuvato nell’occasione dalla consigliera Giusi di Venuta ha ridato la vita ad una persona che forse l’aveva già persa.
Un messaggio cardiaco e una respirazione artificiale praticata senza tentennamenti con la forza della disperazione, con la consapevolezza e la determinazione assoluta dell’indispensabilità dell’azione per raggiungere l’ambito obiettivo di rimettere in funzione l’organismo, ha commosso tutta la comunità. “Sono e mi sento felice per avere contribuito ad un cosi importante evento” ha commentato il predetto Vice Sindaco quando ha saputo che il Comandante era fuori pericolo. Esempi forti che ci fanno crescere sul piano morale e spirituale che per momento avvicinano i nostri sentimenti di fratellanza.
Salvare una vita, aiutare chi sta male, sostenere gli anziani e le fasce più della popolazione sono appunto le cose più belle che possono capitarci nel corso della nostra vita perché troppo spesso per le urgenze che non finiscono mai e per inseguire chimere imposte da una società senza anima dimentichiamo le cose più semplici ma più importanti per la nostra crescita spirituale.
Per ciò l’Amministrazione dopo aver avviato la formazione di alcuni nostri concittadini all’uso del defibrillatore che, comunque, nel caso specifico non sarebbe servito, a breve organizzerà una piccola manifestazione, con le modalità ancora da definire, per ricordare l’evento e ringraziare, ovviamente anche tutti gli altri che nell’occasione si sono messi immediatamente a disposizione ( dal dott. Cordaro, al dott. Siragusa, all’infermiere Agrò ) ma soprattutto per sottolineare l’aspetto importante del valore della generosità e della solidarietà che deve sempre, e non a parole, animarci per una vita di pace e di armonia con gli altri.
In particolare ricordare alle nuove generazioni che dobbiamo sempre aiutarci e rispettarci e che l’odio e il rancore, anche quello politico, sono alla base dei nostri disagi e delle nostre sofferenze e che portano solo alla disperazione.