CALTANISSETTA – In attesa che la riforma delle Province si adegui a quella nazionale, tutte le Province chiudono il loro bilancio senza mettere in discussione gli stipendi dei dipendenti se pur, ognuna con i suoi problemi, l’unica Provincia che mette in discussione  i servizi essenziali e gli stipendi dei lavoratori è la Provincia di Caltanissetta ora libero Consorzio Comunale, chiara opera della gestione virtuosa dell‘Ente.

Questa O.S., da una attenta analisi dei problemi inerenti la situazione Economica – Finanziaria dell’Ente, dalla paventata dichiarazione di predissesto, all’organizzazione interna del lavoro e visto che negli scorsi anni, con numerosi comunicati, ha chiesto incontri a codesta Amministrazione per concordare preventivamente e decidere le priorità di spese utili e tese ad assicurare i servizi essenziali e garantire l’occupazione.

Sicuramente la trasparenza gestionale dell’Ente non è solo un obbligo di legge ma è anche un modo per dimostrare che se esistono problemi di bilancio, non è da ricercare nella mala-gestio,  ma nei   mancati trasferimenti.

Premesso che qualsiasi Ente commissariato deve assicurare servizi essenziali e stipendi, questa O.S. pensa che siano valori imprescindibili chiarezza e trasparenza, come sempre preteso e per tale mancanza, finora, solo i lavoratori hanno pagato a caro prezzo la gestione fallimentare dell‘Ente, con la perdita del buono pasto, il peggioramento delle condizioni lavorative che mortificano  professionalità in campo, per mancanza di benzina, auto e quant’ altro occorre per dare servizi degni di tale nome.

Il sindacato chiede lumi soprattutto per le premialità dei dirigenti con obbiettivi di performance derivanti da lavoro di istituto ordinario, con l’utilizzo del solo organo di valutazione con il pagamento esagerato di alcuni componenti di alta professionalità e mancante di voto on-line di gradimento dei cittadini,  priva inoltre della partecipazione di aziende esterne che devono relazionare sui benefici economici ottenuti da tali obbiettivi e senza il riconoscimento economico dovuto a chi effettivamente ha svolto il lavoro, tutto questo sottraendo risorse utili per la sopravvivenza dell’Ente.

Le preoccupazioni del sindacato riguardano la tenuta economica dell‘Ente, la chiusura in pareggio del bilancio, il riallineamento delle spese per il personale e le economie utili a mettere al sicuro l’Ente, dai ritardi di trasferimenti dei tributi in modo da assicurare stipendi, servizi, compreso la partecipata Service in House e il servizio di guardia venatoria i quali sono fonte di sopravvivenza per circa 65 famiglie.

Per quanto sopra esposto questa O.S. invita il Consorzio Comunale di Caltanissetta a porre in essere atti e azioni che mettano a repentaglio la tenuta economica dell’Ente, si manifesta inoltre il proprio dissenso su come è stata gestita l’emergenza sino ad oggi avendo le OO.SS già proclamato lo stato di agitazione, prevedendo anche lo sciopero e avverte che qualora si dovessero riscontrare errori riconducibili alla cattiva gestione dell’Ente, valuterà di inviare la documentazione alla Corte dei Conti.

         R.S.A.

Calogero Pagano

                                                                                                               La Segretaria

                                                                                                         (Giovanna Caruso)