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Campofranco. Raccolte già quattrocento firme per intitolare la villa comunale ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Redazione 1

Campofranco. Raccolte già quattrocento firme per intitolare la villa comunale ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Lun, 17/11/2014 - 22:52

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Falcone-e-BorsellinoCAMPOFRANCO. Il Movimento 5 Stelle di Campofranco ha promosso nell’ultimo fine settimana una raccolta di firme per intitolare la Villa Comunale ai giudici palermitani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino uccisi entrambi dalla mafia. Si è trattato di una proposta che ha trovato grande consenso in tutto il paese, arrivando a raccogliere ad oggi, circa 400 firme. Un risultato notevole, anche perchè, come hanno fatto rilevare gli organizzatori dell’iniziativa, che l’hanno poi motivata così:  “una piccola realtà siciliana con una storia particolare e un passato difficile come Campofranco, non può non avere un monumento, una via, una piazza o un’infrastruttura che ricordi le  vittime del male più grande che abbia mai infestato questa meravigliosa terra, la mafia. Magistrati, poliziotti, politici, sindacalisti o semplici civili, barbaramente uccisi per inseguire un ideale di libertà e giustizia, per rendere migliore una terra tormentata, molto spesso abbandonata dalle istituzioni a un’associazione criminale di controllo del territorio, degli affari, degli appalti, di qualsiasi altro interesse economico”. Secondo M5 Stelle di Campofranco: “Non basterà un’iniziativa a riportarli in vita, ma renderà loro omaggio e sarà di buon auspicio affinchè le nuove generazioni non commettano gli errori di quelle passate onorando il loro ricordo e rendendo vive le loro gesta. Perciò, noi del Movimento 5 Stelle Campofranco, riteniamo opportuno che un bene più volte bistrattato e abbandonato come la villa comunale riceva il giusto riscatto e venga intitolata a due eroi che hanno perso la loro vita per rendere migliore la nostra. Il modo più giusto, forse, per portare attenzione su una struttura sottovalutata e mai valorizzata – proprio come la terra in cui viviamo – con l’augurio che finalmente possa risplendere e trovare la considerazione che merita per un paese più sano e un futuro migliore!”.