Salute

Rapinarono banca a Delia lo scorso 25 agosto: i carabinieri arrestano due agrigentini

Redazione

Rapinarono banca a Delia lo scorso 25 agosto: i carabinieri arrestano due agrigentini

Mer, 10/09/2014 - 16:55

Condividi su:

ARRESTATI RAPINA DELIADELIA  – I carabinieri della compagnia di Caltanissetta coadiuvati dai carabinieri della compagnia di Licata hanno tratto in arresto i due soggetti responsabili della rapina del 25 agosto scorso a Delia.

La mattina del “colpo”, intorno alle 13, due uomini avevano fatto ingresso all’interno dell’istituto di credito, fingendo di dover effettuare una normale operazione allo sportello. Improvvisamente avevano afferrato un oggetto contundente e minacciando il cassiere, si erano fatti consegnare circa 4.000 euro in contanti presenti in quel momento nel “roller-cash”. Raccolti i soldi, i due si sono poi allontanati dalla banca a bordo di una vecchia “fiat panda” . Conclusa la rapina, il direttore della banca ha dato immediatamente l’allarme e sono giunti sul posto i carabinieri della stazione di Delia che hanno dato immediato impulso alle indagini. Infatti, dopo un minuzioso sopralluogo e dopo aver raccolto ogni elemento utile presente sulla scena del crimine, è stato elaborato un verosimile identikit dei rapinatori che è stato diffuso per le ricerche dei soggetti anche presso i comandi dell’arma presenti sui territori limitrofi.

Grazie a questi elementi ed alla perfetta sinergia tra i carabinieri della stazione di Delia e quelli della stazione di Campobello di Licata (ag), i militari sono riusciti ad individuare i rapinatori e la vettura utilizzata per commettere il reato.

Questa mattina dunque, dopo averli localizzati , i militari dell’arma hanno effettuato il “blitz” notificando l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’ufficio del g.i.p. presso il tribunale di Caltanissetta, nei confronti di due uomini agrigentini: La mattina Gaetano classe ’67 e Ciuni Giuseppe classe 1983.

Dopo gli accertamenti di rito ed il fotosegnalamento effettuati presso gli uffici della compagnia del capoluogo nisseno, i soggetti sono stati condotti presso la casa circondariale di Caltanissetta dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Pubblicità Elettorale