DELIA – Non si placa la protesta del sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri in seguito alla notizia del cambio del nome da dare all’Istituto comprensivo di Delia accorpato con quello di Sommatino per effetto di una legge regionale.

La preoccupazione del sindaco Bancheri, manifestata di recente anche al Provveditore agli Studi di Caltanissetta, nasce dal fatto che sulla denominazione dell’Istituto accorpato, secondo la norma, prevale il nome dell’istituto accorpante.

Oggi, infatti, il nome dell’Istituto comprensivo Sommatino-Delia è quello di “Nino Di Maria”, cioè l’attuale intitolazione dell’Istituto di Sommatino. La decisione finale spetta però al consiglio d’Istituto, organo competente in materia.

Ecco perchè il sindaco di Delia ha scritto una lettera indirizzata al dirigente scolastico, al collegio dei docenti e al al consiglio dell’Istituto Comprensivo di Sommatino-Delia.

A loro chiede, facendosi portavoce del recente atto d’indirizzo del consiglio comunale, “di deliberare in favore della cointestazione “Nino Di Maria – Luigi Russo”, affinché – scrive Bancheri – anche l’istituto scolastico di Delia abbia una propria identità, recuperando parte della sua storia. Della questione ne ho parlato anche con il sindaco di Sommatino, Crispino Sanfilippo, il quale mi ha dato la sua piena disponibilità a sostenere la scelta della doppia intestazione”.

“Abbiamo rispetto per il poeta e scrittore Nino Di Maria – aggiunge il sindaco – ma altrettanto ne abbiamo per il nostro concittadino Luigi Russo, uno tra i massimi storici e critici letterari del novecento, uomo di grande impegno democratico e antifascista, che fu allievo di Benedetto Croce, direttore della Scuola Normale di Pisa ed anche socio nazionale dei Lincei.

“Luigi Russo – ricorda Gianfilippo Bancheri – ebbe, tra l’altro, un ruolo fondamentale e decisivo nella canonizzazione di Giovanni Verga dando grande fama allo scrittore catanese. Il suo insegnamento è ancora vivo e attuale. E lo dimostrano i tanti seminari e i convegni a lui dedicati da studiosi, critici, associazioni ed enti pubblici. Nessuno di noi potrà mai sposare l’idea che l’istituto scolastico di Delia, paese che gli diede i natali e che lui amò tantissimo, non debba portare anche il suo nome”.

“Non è una cosa di poco conto – dice il sindaco Bancheri mostrando tutta la sua preoccupazione. Per noi il riferimento al nome di “Luigi Russo” ha radici e motivazioni ben profonde e serie. Il mio appello, quindi, che rivolgo a tutti è quello di cointestare l’Istituto comprensivo Sommatino-Delia a “Nino Di Maria e a Luigi Russo”. I due nomi illustri possono ben stare insieme. Tra l’altro i racconti e le novelle di Di Maria piacquero tanto a Luigi Russo”.