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San Cataldo, Giovani Democratici: “Sognamo una città nuova, giovane e vivace”

Redazione

San Cataldo, Giovani Democratici: “Sognamo una città nuova, giovane e vivace”

Sab, 22/02/2014 - 10:20

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pd giovani sancataldesiSAN CATALDO – I Giovani Democratici di San Cataldo sono pronti ad affrontare la sfida delle elezioni amministrative. La nostra città sta vivendo un periodo storico drammatico, colpita da una crisi economica senza eguali che ha marcato le difficoltà già esistenti, facendo sprofondare molti concittadini sull’orlo della disperazione.

Abbiamo iniziato un percorso politico diversi anni fa, affrontando umilmente le problematiche cittadine, e, nonostante la giovane età, abbiamo speso il nostro tempo per stare fra la gente, ascoltando e proponendo, spendendoci sempre in prima persona per perseguire l’unico e solo scopo per cui abbiamo sempre lavorato: il bene della nostra San Cataldo.

La nostra principale attenzione si è incentrata sulle tematiche sociali, fra gli aspetti maggiormente colpiti dalle scellerate politiche protrattesi negli ultimi venti anni di storia politica sancataldese, puntando sui giovani, sulla cultura, sugli ammalati. Abbiamo realizzato una serie di iniziative concrete, racchiuse nel progetto #amosancataldo, smentendo coloro i quali pensano che la politica si faccia  viva solo ed esclusivamente in prossimità delle elezioni, abbiamo creato un progetto a lungo termine, provando a dare risposte concrete ai cittadini e all’antipolitica. Abbiamo realizzato un progetto di rilancio ed innovazione della Biblioteca Comunale, arenato ancora nei meandri del consiglio comunale, ottenendo allo stesso tempo un’altra apertura pomeridiana a favore degli studenti; abbiamo collaborato alla nascita di un’associazione di clownterapia; abbiamo collaborato con gli istituti per minori e le associazioni sancataldesi per realizzare e implementare delle biblioteche che possono essere sfruttate da chi vive in condizioni sfortunate.

Non sono mancate, inoltre, le proposte prettamente politiche, che secondo i Giovani Democratici devono concretizzarsi in attività i cui benefici devono valere tanto oggi quanto nel futuro, per le prossime generazioni. In questa direzione è andata la proposizione fattiva della raccolta differenziata porta a porta, a cui ha partecipato uno dei massimi esponenti nazionali Ezio Orzes, ma le nostre richieste sono rimaste ancora in fase progettuale e aspettano di decollare.

L’impegno e lo sforzo assiduo dei numerosi ragazzi facenti parte dei GD hanno fatto sì che coloro i quali fin dall’inizio ci hanno spronato, guidato ed ascoltato, ovvero l’ossatura del Partito Democratico sancataldese, abbiano deciso di eleggere come Segretario Cittadino un membro del nostro gruppo: Gabriele Amico. Fin dal primo giorno ci siamo messi a lavoro aiutando il nuovo giovanissimo segretario, che tra mille difficoltà sta mettendo tutta la forza e la voglia di cambiare questa città nell’organizzare una campagna elettorale e una coalizione tale che possa portare un cambiamento vero.

La prima mossa del Segretario Amico è stata quella dell’apertura a tutte le forze politiche che vogliono cambiare questa città, e allo stesso modo noi Giovani Democratici di San Cataldo invitiamo tutti quei ragazzi che lavorano per il bene della città a collaborare, sia che il loro sforzo sia avvenuto singolarmente, privatamente o tramite quei gruppi giovanili, sempre più numerosi, che svolgono attività sociali con cui ne condividiamo i fini. Soltanto unendo gli sforzi di tutti possiamo davvero trasformare la politica locale e realizzare i sogni di tutte le generazioni: una San Cataldo nuova, giovane e vivace.

Come abbiamo sempre fatto il nostro impegno sarà al servizio del Partito Democratico di San Cataldo e del Segretario Amico, con il quale abbiamo cantierato una serie di iniziative concrete ed immediate per venire incontro alle esigenze dei nostri concittadini e siamo aperti e disponibili a dialogare con tutti per poter realizzare un programma elettorale il più condiviso possibile.

Il Coordinatore dei Giovani Democratici San Cataldo

Marco Andaloro