Salute

San Cataldo, amministrative 2014: SEL, essere protagonisti di realizzare un programma unitariamente condiviso

Redazione

San Cataldo, amministrative 2014: SEL, essere protagonisti di realizzare un programma unitariamente condiviso

Gio, 13/02/2014 - 08:13

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Sinistra_Ecologia_Liberta_simboloSAN CATALDO – Buoni propositi vengono manifestati e dal Pd, e da movimenti vicini al Partito Democratico (il Megafono), e da movimenti associazioni di varia natura. Tutti intenzionati a dare il proprio contributo per amministrare nel migliore dei modi la nostra San Cataldo.

Sinistra Ecologia e Libertà, definita conclusa la fallimentare esperienza di Libertà e Partecipazione, oggi vuole contribuire a formulare un programma amministrativo, con le forze politiche, sociali, con movimenti e associazioni, che miri soprattutto al rispetto dei ruoli, al rispetto dell’ambiente in cui si vive, al diritto alla cultura, al diritto alla salute, ai diritti dei cittadini e al rispetto dei doveri dei cittadini. Che miri al rispetto dell’identità di ogni singolo cittadino.

Che miri insieme agli scopi sopra descritti alla crescita sociale, culturale, economica.

Crescita complessiva di ogni cittadino sancataldese e, in uno, della città nella quale vogliamo vivere bene.

E se, come espresso nei giornali nella passata settimana, ci si spoglia di personalismi, di leaderismi, di interessi professionali e/o economici; se ci si spoglia di ogni appartenenza, ad esclusione dell’identità sancataldese, forse si potrà costruire un percorso pulito, esente dai soliti meccanismi logori utilizzati dai vecchi apparati di ogni colore politico. Esente anche da quei movimenti disfattisti, che si definiscono antipolitici e ne fanno di ciò un vanto. Movimenti che si trasformano praticando una politica settaria, rinunciataria. Che alimentano il desiderio di essere gli unici a dovere governare; gli unici ad avere il diritto di governare in virtù di un atteggiamento provocatore e prepotente. Desideri di Dittatura mascherata da consultazioni popolari col mezzo informatico.

 Dare così una svolta definitiva al montante disfattismo, alla cultura di un mondo “Tutto” da buttare, ad un linciaggio di ogni precedente esperienza cattiva o buona che sia stata. Dare una svolta effettiva reale, dare una impronta di rinnovamento senza comunque rinnegare i propri ideali., ma calandoli in una nuova realtà e adeguando ai propri ideali le esigenze di un mondo distrutto da una crisi così profonda da dovere sopportare ancora per molto tempo.

Il rinnovo proposto dal PD locale e l’apertura del “Sacco in movimento”, stimolano il desiderio di Sinistra Ecologia e Libertà di partecipare ad un progetto “nuovo”.

Progetto nuovo che deve essere avallato dalla presenza reale di forze nuove (e qui il sinonimo giovane per nuovo è fuori luogo) di persone che non abbiano “gestito” la città di San Cataldo, di persone che non abbiano lacci e laccioli di alcun genere. Di persone libere.

Pertanto, nell’auspicare l’unità di programmazione proposto dal PD Sinistra Ecologia e Libertà vuole partecipare alle consultazioni e ai tavoli programmatici ed essere protagonista nella realizzazione di un programma unitariamente condiviso, essere protagonista di un gruppo Dirigente nuovo nella forma e nella sostanza.

 Salvatore Scarlata

Sinistra Ecologia e Libertà San Cataldo

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