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A scuola il ricordo delle foibe, la testimonianza di Anna Maria Bruno: “Così uccisero mio padre”

Redazione

A scuola il ricordo delle foibe, la testimonianza di Anna Maria Bruno: “Così uccisero mio padre”

Mer, 19/02/2014 - 19:04

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scuola piccilloSAN CATALDO – Vittima innocente delle foibe ai tempi della dittatura di Tito. La drammatica storia di Luigi Bruno, il nisseno che morì innocente in quell’assurdo massacro, è stata raccontata ai bimbi delle quinte classi del I circolo “De Amicis” – guidato dal preside Giuseppe Piccillo – dalla figlia Anna Maria. Luigi Bruno, negli anni successivi  alla seconda guerra mondiale, prestava servizio come poliziotto a Fiume. “Quando Tito ordinò l’esodo – ha raccontato Anna Maria Bruno – e cominciarono le persecuzioni contro gli italiani, mio padre fu tradito da un collega. Una volta catturato fu ucciso e gettato nelle foibe”. I bimbi delle quinte elementari hanno seguito con grande attenzione il racconto di colei che visse quella tragedia in prima persona. Ed è proprio attraverso le testimonianze della gente che la presidente di interclasse Maria Concetta Naro ha voluto che venisse realizzato il nucleo tematico dal titolo: “Sulle tracce del passato per comprendere il presente: appuntamenti con la storia”. “E’ stato un incontro interessantissimo – ha spiegato Maria Concetta Naro – ed emozionante che ha visto gli alunni, giunti all’appuntamento, adeguatamente preparati e motivati, partecipare e interagire con interesse e attenzione. L’incontro si inserisce in una serie di attività che permetteranno agli alunni di conoscere il ‘900, secolo denso di avvenimenti ed eventi che hanno segnato in maniera indelebile la vita delle generazioni successive per la drammaticità di cui sono stati caratterizzati”. Prossimamente, nell’ambito del progetto per la Legalità, i ragazzi incontreranno il giudice Giovanbattista Tona e il presidente dell’associazione antiracket Renzo Caponetti. Per l’associazione Libera interverrà Gaetano Salvo per una serie di incontri che si svolgeranno tra marzo e aprile.

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