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Omicidio Barone, Pisano condannato a 19 anni

Redazione

Omicidio Barone, Pisano condannato a 19 anni

Gio, 11/04/2013 - 07:50

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NISCEMI – Il gup di Catania Anna Maggiore  ha condannato a 19 anni di reclusione il niscemese Vincenzo Pisano, ritenuto un componente della famiglia di Cosa Nostra del suo paese ed uno degli esecutori materiali dell’omicidio di Antonino Barone, avvenuto l’11 ottobre ’95 in contrada Vascelleria, alla periferia di Niscemi. Pisano ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato.

Secondo il rappresentante dell’accusa, che ha chiesto la condanna a 30 anni dell’imputato, si tratterebbe di un delitto voluto dalla famiglia di Cosa Nostra per eliminare un soggetto vicino alla Stidda. Le due organizzazioni, all’epoca, erano in lotta per il controllo degli affari illegali, in particolare spaccio di droga, estorsioni ed appalti. In particolare Pisano avrebbe fatto da autista all’esecutore materiale del delitto, Giuliano Chiavetta (oggi pentito), il quale sparò diversi colpi di calibro 38 contro Barone, il cui cadavere venne ritrovato a bordo della sua Alfa 164 rossa. Mandante del delitto sarebbe stato Antonino Pitrolo, oggi collaboratore di giustizia, che ha scelto il rito ordinario ed è già stato rinviato a giudizio.

L’avvocato difensore Michele Ambra ha insistito per l’assoluzione del proprio assistito, sostenendo che Pisano non sarebbe stato al corrente del fatto che si dovesse commettere un omicidio, tant’è che in quegli attimi sarebbe stato disarmato. Inoltre, sempre secondo la difesa, non vi sarebbero riscontri certi alle dichiarazioni rese da Chiavetta dopo la sua decisione di collaborare con la giustizia. Entro 90 giorni il gup depositerà la motivazione della sentenza.