Salute

Ars: governo, bilancio all’osso. Commissione Sanità, stop all’aumento del ticket

Redazione

Ars: governo, bilancio all’osso. Commissione Sanità, stop all’aumento del ticket

Gio, 14/03/2013 - 20:01

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PALERMO – Sarà un bilancio “all’osso e blindato” con la copertura dei capitoli obbligatori e non comprimibili, gli accantonamenti per garantire almeno una parte del disavanzo dell’anno scorso (un miliardo di euro, come anticipato dal governatore Crocetta), mentre le spese per forestali, precari ed enti locali (circa 900 milioni di euro) saranno inserite nella legge di stabilità. E’ la linea illustrata dall’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi, in commissione Bilancio dell’Ars. Bianchi ha fatto appello ai deputati “per condividere scelte di responsabilita” rinviando ai prossimi giorni una relazione più dettagliata sui numeri. Una parte dei fondi necessari a chiudere il bilancio 2013 sara” reperita apportando tagli a tutti gli assessorati della Regione. Non sarà però una sforbiciata orrizzontale. Il governo sta adottando un nuvo metodo, a “budget zero”. Proprio oggi Bianchi ha firmato una circolare rinnovando la richiesta ai dirigenti generali di giustificare ogni singola voce di spesa e non di partire dalle voci di competenza dell’esercizio precedente. “Sembra una tecnica di bilancio, ma porterà un vero e proprio ribaltone”, dice Bianchi conversando con i cronisti durante una pausa della commissione Bilancio. “Credo che questo meccanismo possa portare a un contenimento importante della spesa – aggiunge – In questo modo i dirigenti si assumeranno le loro responsabilità e la politica coprirà le voci di spesa indicate. Non è più la politica che compie dunque le scelte, spesso rivelatesi sbagliate in passato”. Per Bianchi il nuovo metodo “consentirà di realizzare i tagli non solo sulla carta e impedirà che alcune spese vengano tagliate”. Per quanto riguarda il disavanzo da un miliardo nel bilancio 2012, l’assessorato sta verificando i singoli impegni per capire se al disavanzo cartolare (400 mln valorizzazione immobili e 600 mln per minori trasferimenti dallo Stato) corrisponda un disavano reale per spese già fatte senza relative entrate e in quali capitoli. Per coprire il disavanzo, Bianchi non esclude l’utilizzo del mutuo già autorizzato nel precedente esercizio ma la cui istruttoria si è poi fermata a fine dello scorso anno.

La commissione Sanità dell’Assemblea regionale siciliana in mattinata ha bocciato la proposta del governo Crocetta inserita in finanziaria sull’aumento dei ticket sanitari. Uno stop trasversale e generalizzato a un provvedimento che stabiliva il pagamento di un euro in aggiunta al ticket già previsto per le prescrizioni mediche – da due a tre euro, era la proposta dell’esecutivo per i soggetti non esentati dal pagamento sulle ricette sui farmaci – e l’introduzione di altri due distinti ticket per la degenza ospedaliera, fissati in 10 euro al giorno per i redditi fino a 50 mila euro, e in 25 euro al giorno per i redditi superiori ai 50 mila euro. “Prendo atto che la commissione Sanità ha bocciato i ticket previsti nella legge di stabilità, ma non mi preoccupo, l’operazione valeva circa 10 milioni di euro, troveremo altre soluzioni”. Così l’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi, commenta la decisione della commissione sanità riunita stamattina per l’esame dei documenti contabili e finanziaria per le materie di propria competenza. Bianchi però chiarisce un punto: “Sia chiaro che il governo non accetterà emendamenti al testo se varieranno spesa, i saldi per quanto ci riguarda devono rimanere invariati”. Quindi l’invito alla politica: “Non basta bocciare una norma, serve indicare anche un’alternativa”.

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