MUSSOMELI – Paura! Paura allo stato puro mercoledì pomeriggio tra i residenti in via Vincenzo Florio per un fiume d’acqua che  da monte, zona stadio, s’è riversato sulla sottostante arteria ad altissima percorrenza impedendo di fatto il transito a causa di circa mezzo metro d’acqua che trascinava con sé detriti e fango. E ieri diversi residenti ci hanno contattati per gridare il loro forte sdegno contro l’amministrazione comunale che da anni è sorda ad ogni loro invocazione di interventi mirati e finalizzati ad evitare quello che ad ogni pioggia abbondante si verifica, ovvero un serio pericolo a transitare per via della gran mole d’acqua che, a piogge passate, lascia dietro di sé una lunga scia di fango. Sul posto ieri è intervenuto anche l’ingegnere capo Carmelo Alba. Queste le loro testimonianze. Osvaldo Barba: “Qui in via Florio da diverso tempo si ripete un problema serissimo, ovvero che le acque reflue da monte vengono convogliate tutte in questa zona con grave pregiudizio per noi residenti e per chi si trova a transitare”. Sebastiano Mancuso: “E’ accaduto che si è allagata tutta la strada e non si poteva passare perché c’era minimo mezzo metro d’acqua. E’ accaduto mercoledì pomeriggio ed ho visto diverse auto che sono tornate indietro perché proprio impossibilitate a transitare”. Pietro Di Maria: “Io sono riuscito a transitare perché ero alla guida di un furgone ma la mia compagna che era in auto, ha dovuto fare marcia indietro. Qua bisogna intervenire subito e senza altri indugi perché è un pericolo per tutti”. Francesco Amico: “Il problema è di vecchia data: ogni volta che piove più del solito, una fiumara d’acqua si riversa in via Florio dai drenaggi del campo sportivo e dalle strare limitrofe. Qua ieri c’era mezzo metro d’acqua. Per altro anni addietro, l’attuale sindaco Calà, allora vicesindaco, aveva fatto un sopralluogo a seguito dell’ennesimo allagamento quando fummo bloccati nelle nostre case dall’acqua e dal fango. Da allora sono passati diversi anni e tutto è rimasto come prima. Il problema riguarda i drenaggi a monte che non sono collegati per come dovrebbero e quindi tutta l’acqua piovana viene scaricata qua sotto. In passato ci siamo anche autotassati per realizzare un drenaggio circa il convogliamento delle acque, ma c’è un problema a monte che va risolto. Ho visto diverse auto tornare indietro, ma qua si rischia davvero la vita e bisogna intervenire senza altro indugio”. L’ing. Alba ci ha detto: “E’ la prima volta che vengo qua e sto prendendo atto di questa situazione. Effettueremo una verifica tecnica per valutare dove sta il problema e vedremo come intervenire. Ovviamente ne parlerò col sindaco per valutare  il livello di priorità di questo intervento rispetto ai tanti altri che occorre fare in varie parti del centro urbano e fuori dal centro urbano. Di certo questo problema comunque sarà oggetto di nostra massima attenzione”. In quella zona per altro risiedono tanti lavoratori ospedalieri che prestano servizio anche in regime di pronta disponibilità in caso di emergenza sanitaria, così come vi vivono diversi anziani e persone disabili, che rischiano di trovarsi bloccati dal fiume d’acqua che allaga via Florio. I residenti hanno quindi mostrato dal vivo all’ingegnere Alba dove stanno i problemi che sono riconducibili al mancato ottimale convogliamento delle acque, di cui gli allagamenti sono la fisiologica, quanto pericolosa evoluzione.