Filomena Seminerio, Giuseppe Scannella, Calogera Giardina, Michele Lombardo, Salvatrice Genco. Sono questi i nomi di alcuni dei residenti di un lembo di città, che ogni giorno pregano affinché quella vecchia e fatiscente casa non crolli su di loro, non si sbricioli provocando morte e distruzione. Una palazzina di tre piani, che da un lato si affaccia su un baglio di via Trento e dall’altro su via Nigrelli, nel cuore del quartiere di San Giovanni, è una costante minaccia: la pistola puntata alle tempie dei pochi abitanti che nonostante tutto hanno deciso di restare a vivere nel centro storico. E gli acquazzoni improvvisi, l’incedere del tempo, le infiltrazioni d’acqua rappresentano il dito che preme sul grilletto. “Qui ci scapperà il morto” si dicono sicuri i poveri residenti. E come dare loro torto? Il prospetto è gonfio e incurvato, una fenditura si allarga al confine con una casa a fianco, e una porticina si è assurta a cardine, pezzo portante di un puzzle che si sta sfarinando. Dopo avere chiesto l’intervento dei proprietari, poco sensibili alle richieste, e più volte segnalato il caso al Comune, ieri mattina gli abitanti hanno chiamato il 115. I vigili del fuoco, resosi conto della gravità della situazione, hanno avvisato i tecnici comunali. L’ingegnere Carmelo Alba, constatato il pericolo, ha ordinato la chiusura di una porzione di via Nigrelli, transennando i lati su cui si affaccia l’edificio e annunciando per questa mattina un nuovo sopralluogo.
Centro storico a pezzi a Mussomeli, casa pericolante minaccia residenti
Mer, 13/03/2013 - 16:30
Condividi su:

